Pov's Gabriel
Sono in ritardo, accidenti! Mi alzo dal letto, metto un jeans blu, una t-shirt bianca e la giacca in pelle sopra.
Esco da camera mia e mi reco in sala, dove trovo mia madre.
-Amore, buona fortuna.- Esclama sorridendo. Mi si avvicina per poi darmi un bacio sulla guancia. Le sorriso ed esco.
Entro in macchina e infine mi reco al locale.
Una volta arrivato scendo e raggiungo i miei amici.
-Ehi amico.- Mi si avvicina Lele.
-Ciao.- Sorrido.
-Pensavo che davi buca.-
-Questo mai! - Gli do una pacca sulla spalla.
-Le ragazze arrivano tra poco.- Esclama John che si è appena avvicinato a noi.
Parliamo un po' fino a quando le ragazze parcheggiano e scendono dalla macchina.
-Ehi bellezze.- Urla Lele.
John da un pugno al nostro amico e lo guarda male. Mi metto a ridere.
Il mio sguardo si posa su Sofi, rimango paralizzato, vestita così è dannatamente sexy.
-Wow Sofi.- Esclama Lele rimanendo a bocca aperta.
-Che c'è?- Chiede perplessa.
-Sei molto sexy! Cacchio, ti dovresti vestire sempre così. - Esclama per poi guardarla con un sorriso malizioso.
-Contaci.- Risponde ridendo.
-Dai, una secchia sfigata che indossa vestiti sexy ... - Ridacchio. -...non ti vedo proprio, sembri una sfigata!- Esclamo.
Sei una cretino!
-Continua a sputar veleno Paoli! Prima o poi te la faccio pagare.-
-Sto ancora aspettando ... - Sorrido. -... me lo stai dicendo da una vita.- Mi avvicino pericolosamente a lei.
-Succederà, quando meno te lo aspetti... - Non si sposta nemmeno un centimetro, rimane lì di fronte a me a guardarmi con sfida, la situazione mi diverte e anche tanto e poi vedere il top che le avvolge il seno, mi sta facendo impazzire.
-Oh no! Anche qui?- Interviene John con la sua ragazza a braccetto.
-Da per tutto, amico.- Esclamo sorridendo.
Lele sbuffa.
-Andiamo a mangiare, che si fa tardi. Poi diamo la colpa a voi due.- Esclama John indicando sia me che Sofi.
***
Abbiamo appena finito di cenare, ci stava il panino del kebab.
-Nervoso amico? - Mi chiede Lele.
-Un po'. Tu?-
-Tanto.- Esclama spaventato.
-Dai su, ci siamo noi.- Esclamo dandogli una pacca sulla sua spalla e infine gli sorrido.
L'ora del concerto arriva in un battibaleno, va tutto bene. Suoniamo per un'ora e mezza. Dopo che finiamo, ci invitano a rimanere.
John e Ali sono spariti nel nulla, Lele e Tamara sono in pista a ballare e infine vedo Sofia che è seduta sul divano a sorseggiare una coca cola. Alzo gli occhi al cielo, è proprio una vecchiaccia! Mi avvicino a lei.
-Non balli?- Le chiedo. Per poi indicare la sua amica che balla molto sensualmente con il mio amico.
-Non mi piace questo genere di musica.- Esclama per poi bere un sorso della sua bibita.
-Per una sera, potresti non essere così secchiona?-
-Perché, tu stai ballando?- Sorrido.
-No, ma so di essere un non sfigato e secchia come te.- Mi guarda male.
-Sei proprio uno stronzo.- Si alza ma io le blocco un polso.
-Aspetta ... - L'avvicino a me.
-... io ecco ...- Che cosa mi prende? Io non ho mai balbettato. Perché non riesco a dire una parola=
-Che vuoi?- Mi chiede scocciata.
Sbuffo. -Lascia stare.-
-Ecco, meglio!- Se ne va.
***
Mi trovo in pista a baciare una tipa in cui non ricordo nemmeno il suo nome.
La serata finisce alla grande.02/06/2022
21.14
Ciao a tutti, scusate il ritardo!
Ma solo oggi ho preso il pc in mano.
Vi mando un abbraccio.
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Innamorata del mio miglior nemico.
RomanceLei Sofia, 18 anni, studentessa modello che starebbe sui libri dalla mattina alla sera ma purtroppo le sue due amiche si mettono sempre nei guai e quindi deve staccare e salvarle.. Oltre alle sue migliori amiche ha un migliore nemico... ed è lui il...