Capitolo Diciotto

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I piagnucolii e singhiozzi della mattina presto che filtrano da sotto la fessura della porta del bagno implicano sempre qualcosa che smorza i polmoni di Louis e rende la sua pelle fine. Il fatto è, Harry tenta sempre di comportarsi come se tutto andasse bene, ma i muri che si sgretolano attorno a lui sono l'unica prova di cui Louis ha bisogno per sapere che il segreto che cerca di soffocare è lì, e lo perseguita continuamente. Il dolore che si porta dietro è più grande di entrambi, e Louis sta soltanto cercando di calcolare la distanza tra il miglioramento di Harry e poi indietro a se stesso, ma la risposta è sempre una perpetua sequenza di, "no, no, no!" e "ti prego no! Mi dispiace!!" e non cambia mai.

Louis si sveglia sentendo un singhiozzo spezzato. Si siede come d'abitudine, spingendo via il piumone con uno sbadiglio silenzioso e si alza. C'è un nodo nella sua gola mentre attraversa il piccolo corridoio ed entra in cucina. È una routine, lo sanno, perché c'è una parte della pelle di Louis scorticata dove lui sfrega ogni singola volta che questo succede.

Afferra un bicchiere dall'armadietto, le mani che frugano per trovare quello giusto, prima che apra il frigorifero per prendere il cartone di latte alle fragole. N'è rimasto solo un po' e prende nota di comprarne altro sulla strada per andare a lezione la mattina.

Bussa delicatamente alla porta del bagno, e leggermente aperta, e può sentire il pianto di Harry fermarsi quasi immediatamente.

"Harry? Sto entrando, va bene?"

Quando Louis apre attentamente la porta, vede Harry seduto sul bordo della vasca ricoperto di sudore e con una maglietta attillata. Le sue guance sono arrossate e gli occhi gonfi con macchie di lacrime. Appare terribile, come se la vita fosse stata prosciugata dal suo corpo e l'unica cosa rimasta fossero le impronte digitali che non gli appartengono.

Louis s'inginocchia davanti a lui, spingendosi tra le ginocchia di Harry così da essere abbastanza vicino per poter sussurrare al suo ragazzo. "Hey, amore."

Harry tenta di sorridere, ma si dissolve sul suo volto nell'unione di viola e blu. Ogni volta che Louis vede Harry così giura di poter scorgere tutti i lividi. I colpi e i graffi, tutte le macchie nella sua carne, come se il suo interno stesse diventando il suo esterno.

Gli passa il bicchiere di latte alle fragole, asciugandogli le guance piene di lacrime, a malapena sfregando perché è così spaventato che Harry possa ancora sentire ogni colpo.

(Ciò che fa più male a Louis è che non sa tutto. Harry gli sta nascondendo una vita e questo li sta schiacciando entrambi.)

Louis sospira, deglutendo l'oceano che gli sbatte nella gola e minaccia di riversarsi fuori, e tira via le mani. Harry sorseggia con esitazione il suo latte alle fragole, con più lacrime che scivolano dai suoi occhi finché non li chiude, intrappolandole dentro. Allontana il bicchiere dalle labbra, leccandole prima di ridare il bicchiere a Louis che è pronto a prenderlo, appoggiandolo sul banco per poi riportare la sua attenzione sul suo bellissimo ragazzo.

"Mi dispiace," Harry tira su con il naso, la sua voce si spezza nello stesso modo del cuore di Louis.

"Non hai nessuna ragione di esserlo," gli sussurra Louis, spostando i suoi ricci aggrovigliati dietro il suo orecchio, "assolutamente nessuna ragione," fa una pausa, sfregando il pollice lungo la guancia di Harry, "vuoi fare un bagno ora, tesoro?"

Harry abbassa lo sguardo, una singola lacrima rotola giù lungo il suo collo e nell'avvallamento della sua clavicola. Hanno passato anche questo. "Ti prego," bisbiglia.

Louis annuisce, mordendosi il labbro e alzandosi. "Allora va bene piccolo, forza."

Harry solleva pigramente le braccia, lasciando che Louis stacchi la maglietta dalla sua pelle. Louis la tira con attenzione sulla sua testa, è prudente con il suo bimbo, lo è sempre. Apre l'acqua, versando il bagnoschiuma preferito di Harry che fa diventare l'acqua rosa. Prende un asciugamano da appoggiare da un lato, girando il collo per vedere Harry in piedi nudo apparire così indifeso. "Va bene, entra," dice dolcemente, chiudendo un po' l'acqua così che la vasca non si riempia troppo, ma sia comunque piacevole e caldo.

Strawberry Milk Fic - Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora