Wheelchair - Boy x Boy

8.

Cole, dal canto suo, ci era talmente abituato che ormai non faceva nemmeno più caso a tutti i quei corpi maschili che aveva attorno. Oltretutto, lui era il primo ad essere guardato.

Ci mise un nulla a prepararsi, uscendo dallo spogliatoio con addosso solo i suoi pantaloncini neri e un asciugamano a coprirgli le lentiggini sulle spalle. Si stava mettendo a posto le bende sulle nocche, così da attutire almeno in parte i colpi.

Si avvicinò a Jake, lasciando una forte pacca sulla spalla ad Hunter, che se ne andò.

-Se ti annoi dimmelo, okay? Non voglio costringerti a stare qui.-

- Vai e spacca tutto, leone. Fallo anche per me. -

Gli rispose Jake, in tono scherzoso, per poi tirargli una pacca sul braccio. Beh, più in alto non arrivava facilmente.

Gli fece cenno di andare sul ring, sorridendogli d'incoraggiamento.⁠⁠⁠⁠

Sorrise teneramente nel sentirgli dire quella frase, per poi annuire e dirigersi verso il ring, sul quale salì subito dopo. Il suo avversario era un veterano di quella palestra, uno dei più forti. Cole ne prendeva sempre un sacco da lui. Di fatti, la prima parte del loro incontro sembrò andare come al solito. Qualcosa, però, cambiò in lui in quell'esatto momento. Si accorse di non voler perdere sotto gli occhi di Jake, voleva che lui lo vedesse vincere. Quindi, con uno sforzo sovraumano, gettò a terra il suo avversario, gettandoglisi sopra per bloccarlo.

Jake era terrorizzato da tutta quella violenza davanti ai suoi poveri occhi, ma soprattutto era preoccupato per Cole, che sembrava in netto svantaggio.

Quando però lo vide riprendersi, sorrise ed iniziò ad urlare, facendo il tifo per lui.

- Vai Cole! -

I muscoli di Cole erano piuttosto tesi che mai mentre teneva il suo avversario, che faceva di tutto pur di liberarsi, bloccato a terra. Incassò un colpo dritto all'orecchio, che gli fece allentare per un attimo la presa, ma proprio in quel momento sentì il fischio dell'arbitro che decretava la fine dell'incontro. Rilassò i muscoli, alzandosi faticosamente in piedi, per poi scendere dal ring. Non si era nemmeno accorto di perdere sangue dall'orecchio e dal labbro, che si era nuovamente spaccato.

Nel vederlo ferito e sporco di sangue, Jake si allarmò subito. Si mosse più veloce che poteva verso l'uscita del ring, per vedere come stesse.

- Stai.. Stai sanguinando... -

Sussurrò, allungando faticosamente un braccio verso il suo viso.

Cole gli si avvicinò, iniziando a tastarsi il viso.

-Ah, accidenti...-

Borbottò, iniziando a pulirsi il sangue con l'asciugamano che si era portato dietro.

-Sta tranquillo, okay? È normale.-

- Mi preoccupo, tutto qui. -

Lasciò cadere il braccio sulla sedia a rotelle, mordendosi nervosamente il labbro inferiore. Si sentiva il cuore galoppare nel petto per l'ansia.

-Ehi...-

Sussurrò, spostando lo sguardo nel suo dopo aver finito di asciugarsi il sangue. Si rannicchiò davanti a lui, appoggiando i gomiti alle sue gambe, senza però pesare troppo su di esse.

-Io sto bene.-

- E ti conviene. Con chi cavolo vedo un bel film stasera, se no? -

Ridacchiò il ragazzo dai mille riccioli, sorridendo furbo. Per una volta, voleva decidere lui il da farsi. Aveva in mente di andare il cinema insieme, come due ragazzi normali.

Cole gli sorrise, per poi stringersi nelle spalle. In quel momento fece una cosa che non si sarebbe mai aspettato di fare: ai sporse verso di lui, andando ad appoggiare la testa contro la sua pancia, per poi abbracciarlo.

-Non provare a sostituirmi, Dolan. Guarda che poi mi ingelosisco.-

- Essere geloso di me? Sei messo davvero male, amico. -

Borbottò l'altro, cercando con tutto se stesso di trattenere un sorriso quasi ebete a quell'affermazione.

Gli passò le braccia attorno al corpo, sorridendo. Era felice che qualcuno lo abbracciasse, dopo così tanto tempo.