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Hunter si voltò verso il ragazzo che era venuto in suo soccorso e, avendo riconosciuto la sua voce, lo guardò immediatamente malissimo. Era Cole, con l'occhio che lui stesso aveva ferito ancora bendato.

-Lascialo andare.-

Disse in modo secco Cole, passandosi una mano sul collo. Per quanto odiasse Hunter, non gli piaceva vederlo in quello stato.

-Vattene...vattene via. Non sono affari che ti riguardano.-

Fu Hunter a parlare, senza dare il tempo al nuovo arrivato di replicare. Non aveva bisogno del suo aiuto.

Harry guardò altrettanto male il ragazzo che gli si era appena presentato davanti. Gli scoccò un'occhiataccia, mordendosi le labbra, per poi scagliare i guantoni a terra. Era tutto sudato, stanco morto, ma niente e nessuno gli avrebbe impedito di stendere a pugni anche lui.

- Chi sei tu per dirmelo? E comunque ho finito, con lui. -

Rise appena, volgendo gli occhi verso il viso insanguinato di Hunter. Un pochino gli dispiaceva: dopotutto aveva un bel viso.

Hunter si rimise in piedi senza fare storia, portandosi immediatamente le mani a coprire il naso insanguinato. Cercava di fermare il flusso di sangue, ma era totalmente inutile.

-Solo un veterano di questa palestra. In ogni caso, lo hai ridotto proprio male.-

Cole incrociò le braccia davanti al petto, sostenendo senza paura il suo sguardo.

-Cole, cazzo, vattene!-

Sbottò Hunter, innervosito anche solo dalla sua presenza. Non voleva essere protetto e, soprattutto, non da lui. Dopodiché girò i tacchi, dirigendosi verso l'infermeria.

Harry scoppiò a ridere, seguendo a propria volta il ragazzo in infermeria. Alla fine, non era completamente uno stronzo.
Quel Cole, così lo aveva chiamato Hunter, doveva stargli ben poco simpatico, data la reazione di quest'ultimo. Avrebbe indagato e scoperto cosa fosse successo tra quei due.

- Almeno mi hai fatto salire l'adrenalina. -

Gli diede una pacca sulla spalla, come trasformatosi in un ragazzo corretto e sportivo, per poi accennare un sorrisetto.

Hunter si voltò verso di lui, guardandolo con la coda dell'occhio. Non riusciva neanche ad essere arrabbiato con lui, perché era molto più arrabbiato per il fatto che Cole fosse intervenuto. Non gli era mai importato di lui, perché aveva dovuto proteggerlo?

-Sei stato un buon avversario.-

Biascicò lui, pulendosi le labbra dal sangue che vi era colato sopra.

- Per il naso... Meh, avrei detto che mi dispiace ma non è così. Le imperfezioni abbelliscono tutto. -

Si passò la lingua sulle labbra leggermente salate, mettendo il risalto il piercing nero che si era fatto alla lingua un paio di mesi prima.
L'infermiera controllò immediatamente il naso di Hunter, mentre il ragazzo rimaneva poggiato alla parete con le braccia incrociate sul petto.

- Non è rotto, ma tu sta attento la prossima volta. -

Wheelchair - Boy x BoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora