Wheelchair - Boy x Boy

37.

- Giusto, sei tu quello basso. -

Ridacchiò il ragazzo dai capelli neri, osservando una - seppur minima - differenza d'altezza tra i due. A propria volta si sfilò i pantaloncini che indossava, sfoderando un fisico ben definito, che però non lo rendeva un armadio spaventoso. Si passò una mano tra i capelli, togliendosi subito dopo i boxer.

- Ma quindi sei gay? -

Chiese incuriosito - dal fatto che fosse gay, non da lui - entrando nelle docce dello spogliatoio. Sorrise appena, aprendo l'acqua.

Hunter gli fece subito il dito medio, anche se poi sorrise. Era basso, ma era comunque abbastanza forte da poter mettere al tappeto molti dei loro compagni di lotta libera.

Una volta completamente nudo, lo seguì nelle docce, andando a mettersi poco lontano da lui.

-Sì, sono gay.-

Detto questo, aprì l'acqua. Essendo questa piuttosto fredda rabbrividì, ma la trovava comunque molto rilassante.

Harry non perse l'occasione di osservare il ragazzo nudo accanto a lui, a qualche metro di distanza perché la cosa non fosse troppo imbarazzante.

Ripensando alla sua ragazza per un attimo, pensò che forse avrebbe potuto rinunciare ad un paio di tette per scoparsi un ragazzo del genere.

Quei pensieri svanirono velocemente come erano arrivare nell'anticamera del suo cervello, facendolo scoppiare a ridere.

- Quindi devo stare attento a non far cadere la saponetta? Scusa, stereotipi. -

Hunter era talmente abituato a fare la doccia con altri ragazzi che ormai non era neanche più tentato dal guardarli, anche se Harry era piuttosto bello rispetto a tutti gli altri. Era il suo tipo, ma questo non lo avrebbe mai ammesso.

-Ti prego, queste battute mi stanno abbassando il quoziente intellettivo.-

Ridacchiò, per poi mordersi le labbra. Aveva notato il fatto che Harry lo stesse guardando, quindi decise di giocare sporco. Iniziò a stiracchiarsi per bene, così da mettere in mostra il suo corpo, senza che lui si accorgesse che lo stava facendo apposta.

Pezzo di merda. pensò, guardando il suo corpo ricoperto dalle gocce d'acqua, che scivolando mettevano in risalto ogni dettaglio, ogni muscolo. Sembrava un porno di bassa qualità, ad essere sinceri, ma Harry non distolse comunque lo sguardo. Voleva solo vedere fino a che punto sarebbe stato capace di spingersi, quel biondino.

- Cretino, stavo scherzando. So che questa vista di rende particolarmente arzillo, ma non te lo lascerei mai fare. -

Detto questo, si chinò appena e scosse lievemente le natiche, ridendo.