Chapter 4

69 20 7
                                    

Mentre Sophia cercava di sollevare il morale dalla sorella, il famoso eroe era appoggiato alla porta della sua camera.
Mille ricordi gli frullavano in testa, ricordi di molti anni fa che non voleva ricordare ancora e ricordi di qualche ora fa.
Aveva perso dieci anni di vita non vedendo Giselle reagire e ne aveva persi altri 15 al contatto delle loro labbra.
Sapeva che non era stato niente, non era un bacio, non aveva significato quel gesto.
Lo aveva fatto per salvarla e basta. Niente di personale, doveva soffocare quei ricordi.

La sua mente tornò finalmente lucida dopo ore e nemmeno il tempo di prendere il telefono che ricevette un messaggio da parte di Ashton.

Stasera c'è una festa al Funky Buddha, ci vediamo li alle 11. Lo dico ai ragazzi.

Okay

Si buttò sul letto sbuffando.
Il suo telefono suonó nuovamente, questa volta era Michael.

Questa sera cenate da me, dobbiamo parlare. La settimana prossima ci esibiamo in un locale e dobbiamo metterci d'accordo per le prove.

Ash ti ha detto della festa? Comunque va bene, come sta Giselle?

Si, dopo cena ci andiamo.

Con questo Michael chiuse il discorso, lasciando sulle spine il povero Luke.

***

Nel frattempo a casa Clifford c'era un silenzio tomba, molto strano considerando che tutti e tre i fratelli erano molto scalmanati.

Michael era steso sul divano a guardare la tv, mentre messaggiava sul gruppo Whatsapp della band con i ragazzi.

Luke sul gruppo non si faceva vivo allora i ragazzi decisero di tartassarlo di messaggio tutti insieme.

Sophia ed Elle fecero irruzione in salotto inseguendosi a vicenda e lanciandosi cuscini, Michael invece di fermare gli attacchi si unì a Soph fino a quando Elle non fu bloccata a terra dalle botte di cuscini dei fratelli.

-Siete due stronzi.- ridacchió lei cercando di riattaccare

-Già ma tu adori questi stronzi.- Sottolineò la sua gemella.

Si misero tutti a ridere unendosi a Elle sul pavimento

-Questa sera i ragazzi cenano qui, ovviamente anche Harry. E quindi Soph fai spazio alla nostra cuoca- Mike si alzò da terra aiutando poi le due ragazze

-Avveleneró qualcuno me lo sento.- Elle strinse un pugno davanti a se e posó una mano sul suo petto, come se stesse recitando per un teatro e facendo finta di piangere.

-Per me puoi anche avvelenare quel sottoforma di cinese presuntuoso.-

-Ehi, quel sottoforma di cinese è uno dei miei migliori amici.- lo difese il rosso

-Ed io sono tua sorella, come la mettiamo?- si avvicinó al fratello con aria di sfida.

-Hai vinto tu.- Mike fece spallucce prima di prendere di peso Sophia e portarla di sopra.
Mentre lei si dimenava per scendere, Elle si stava tagliando in due dalle risate.

-Ora basta voi due, aiutatemi a preparare la cena piuttosto.-

Annunciate quelle parole i tre si misero all'opera.

***

Circa un'ora dopo Harry bussó alla porta e poco dopo arrivarono tutti gli altri.
Elle rimase in cucina tutto il tempo, come se fosse invisibile, ascoltando le concersazioni dei ragazzi.
Stavano decidendo quando fare le prove e da quello che aveva capito il prossimo sabato si sarebbero esibiti in un pub.
Sentiva leggere risate e battute da parte di tutti, tranne Luke.
L'unica volta che era riusvita a sentire la sua voce solo al suo arrivo.

Summer Love||CTH;,LRHDove le storie prendono vita. Scoprilo ora