SOPHIA'S POV
Apro la porta di casa e accendo la luce.
-Stasera sei proprio bella- ammicca Calum.
Sento le mie guance avvampare.
-Quanto hai bevuto?- chiedo prima di continuare
-Sta' fermo qui, vado a mettere il pigiama e a prenderti qualcosa-.Entro in camera e dopo essermi vestita, prendo un cuscino e un lenzuolo per Calum.
"Il divano andrà benissimo" penso.In salotto non lo trovo.
"Perfetto dove si sarà cacciato?" non finisco nemmeno di formulare il pensiero che sento qualcosa frantumarsi in cucina.
Vado e trovo vetro a terra, ha rotto un bicchiere. -Vai a dormire Calum- sospiro.Dopo essermi assicurata che Calum fosse buono buono lontano dal far danni, salgo in camera mia.
Prendo il cellulare e trovo un messaggio da Elle.
Diamine mi sono dimenticata di avvertirla che sarei tornata a casa.*Ma che fine hai fatto?*
Rispondo subito.
*piccolo imprevisto, domani ti spiego. Sono a casa è tutto ok x*
Poso il cellulare sul comodino e sgattaiolo sotto le coperte. Nemmeno il tempo di appoggiare la testa sul cuscino che sono già al settimo sonno.
**
Il rumore dello sciacquone mi sveglia, sono solo le 3.30 am.
Mi alzo sentendo strani rumori e mi reco in bagno.
I postumi della sbornia, avrei dovuto immaginarlo.
Calum è piegato in due sul water che sta vomitando anche l'anima, il che è plausibile data tutta la quantità di alcool che ha ingerito qualche ora prima.
-Come va?- chiedo
-Poteva andare meglio- dice alzandosi.
-Vuoi che ti porti qualcosa?- chiedo
-No va bene così, ho solo un forte mal di testa ma preferisco non prendere nulla-
-Vieni di là- dico tornando in camera.Si corica sul letto sbuffando e toccandosi la fronte, sta proprio male.
Prende respiri profondi cercando di migliorare la situazione.
-Vuoi un po' d'acqua o qualcosa del genere?- tento di nuovo, anche se forse adesso a pensarci l'acqua peggiorerebbe solo la situazione.
Scuote la testa.
Dopo poco già sta meglio.
Fissa lo scaffale dove ho i dvd.
-Vuoi vedere qualcosa?- chiedo
-Che film hai?-
-un bel po', vediamo The Great Gatsby? Tanto ormai il sonno mi è passato- Annuisce.Prendo quindi il cd e mi corico a debita distanza da lui.
Menomale che non si tratta di un lettino singolo.Presto però i miei occhi si chiudono e di nuovo, altro che "tanto ormai il sonno mi è passato", e cado nelle braccia di Morfeo.
L'ultima cosa che sento è Calum che sussurra
-E comunque quando stasera ti ho detto che sei bellissima lo pensavo veramente-.**
ELLE'S POV
È mattina, e sono la prima a svegliarmi. Ieri sono rientrata abbastanza tardi, quando sono tornata nessuno dei miei fratelli c'era e ne ho approfittato per stare ancora un pó con Luke. Abbiamo ballato e riso come non mai, sono contenta del bel rapporto che si è creato, non so se lui lo considera di amicizia, ma per i fatti precedenti io spero che diventi molto di più.Sono le 11.30, entro in camera di mia sorella sperando di trovarla sveglia per farci i resoconti della serata.
Entro e spalanco gli occhi per quello che mi ritrovo davanti.Oh cazzo.
Calum dorme vicino a mia sorella, troppo vicino, l'abbraccia e la testa di Soph è poggiata sul suo petto.
Ma la domanda è: cosa cazzo ci fa Calum nel letto con mia sorella?!
Adesso capisco il suo "imprevisto"!
Soph mi dovrà spiegare molte cose.Che sono carini però, devo ammetterlo.
È proprio un bel quadretto.Aspetta..
Mi viene subito un'idea.Prendo subito il telefono che ho in tasca e senza perdere tempo scatto una foto, la userò per ricattare Soph quando ne avrò bisogno.
Ridacchio, sono un genio.La mia risata però si stoppa quando penso a mio fratello.
Dio mio non oso immaginare se li scopre Michael. Devo fare qualcosa. Chiudo subito la porta.
Vado a controllare cosa sta facendo mio fratello, apro la porta curandomi di non far rumore.
Mikey ancora dorme e spero lo faccia per l'intera giornata onestamente.Devo evitare che si svegli e becchi Soph e Calum.
Rimango qualche minuto ferma a escogitare qualcosa. Ad un tratto mi viene il lampo di genio.
Lo chiudo a chiave, scendo tranquilla in cucina iniziando a preparare "la colazione" si fa per dire, è quasi mezzogiorno.
Mi attrezzo di ricettario e ingredienti. Ho intenzione di cucinare qualcosa di diverso oggi. Un po' di sale, pomodoro e mozzarella et voilà, è tutto pronto! Assaggio uno dei miei calzoni e ammetto che mi sono superata oggi. Inizio a gioire e saltellare soddisfatta del risultato.Ma il mio momento di gioia viene interrotto quando da sopra si sente Mike tuonare
-APRITE QUESTA PORTA!-Mi precipito al piano superiore a svegliare quei due, Calum deve andarsene il prima possibile.
-Calum!- cerco di non fare troppo rumore.
-Mmh- mugola
-Vai via veloce non tratterrò Mike ancora per molto- lo scuotoPasso poi da Sophia.
-Soph sveglia- inizio a prenderla a cuscinate mentre mio fratello continua a bussare dall'altra stanza e a urlare.
-Che vuoi Giselle!- si lamente mia sorella.
-Svegliati o Mike ti scopre e sono guai- Al sentire pronunciare quelle parole scatta dal letto e si alza.
Calum intanto alzatosi scende veloce giù a prendere le scarpe. Le indossa e va via.
Io di corsa prendo i cuscini e le lenzuola dal divano, che mia sorella aveva messo ieri per Calum, e che per fortuna non abbiamo notato ieri sera, le ammucchio in camera di Soph.Dopo ciò vado da Michael e apro la porta.
-Giselle ma che vi è saltato in mente- è assonnato e cerca di sembrare arrabbiato, è cosí tenero, lo abbraccio sperando che non se la prenda troppo
-Eheh scherzetto! Pesce d'aprile- dice Soph ridendo e pizzicandogli il naso.
Io rido, povero Mike. Almeno però gli ho risparmiato un infarto.
-Ma siamo quasi a Giugno- strepita il poveretto.
-Beh pesce d'aprile anticipato- fa l'occhiolino Soph.
-Mi farete diventare i capelli bianchi senza bisogno di tinta!- esclama
-Beh almeno usi un metodo naturale- rido e aggiungo io.Dopodiché va sotto attirato dal profumino di ciò che ho preparato.
-Non so come ringraziarti Elle- tira un sospiro Sophia.
-Si si, tu devi spiegarmi tante cose.- alzo un sopracciglio guardandola.
Alza le mani in segno di resa prima di dire -Si ma quando saremo sole, non voglio rischiare-Annuisco e insieme andiamo in cucina.
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Summer Love||CTH;,LRH
Teen Fiction**N.B.: NON È UNA STORIA CAKE** -Ognuno di noi ha dei limiti, tu me li abbatti tutti-