Summer Love||CTH;,LRH

Chapter 2

Quella sera a casa dei fratelli Clifford c'era un'area serena, la musica rallegrava l'atmosfera della stanza. Si udiva un leggero chiacchierio nel salotto fino a quando non suonarono al citofono.

-Vado io.- annunciò Soph sapendo già chi avesse suonato.

Aprii la porta e lasciò entrare il suo ragazzo.

-Che hai portato da mangiare?- chiese lei cercando di curiosare tra le buste.

-Sushi per tutti-

**

Mangiarono parlando del più e del meno.

Una volta finito, Harry si alzò dal tavolo dicendo:

-Se non vi dispiace vorrei portare Sophia a fare un giro-

-Andate piccioncini- canzonò Elle

Michael ne approfittò per fare una chiacchierata vecchio stile con la sorella.

-Ti fai sempre più bella- si complimentò baciandole la guancia.

-Ho preso tutto da te- gli fece l'occhiolino lei.

-So che sei appena arrivata, non voglio rovinare l'inizio di quest'estate ma.. ne vuoi parlare?- il tono del ragazzo era dolce, Elle lo guardava persa, si aspettava quella domanda ma non sapeva se volesse parlarne o no.

Continuò a guardare il ragazzo e anche lui si faceva sempre più bello, anche con i capelli rossi.
Gli annuii e gli fece segno di sedersi con lei sul divano, appoggiò la testa sulla sua spalla.

-Mi ha scritto una lettera- sospirò lei

-E che diceva?- circondò la sorella in un abbraccio, voleva darle quella sicurezza di cui aveva bisogno, voleva confortarla per tutto il tempo che non lo aveva fatto

-Non vuole più vedermi, mi odia e non so nemmeno cosa le ho fatto per meritarmi questo- le lacrime popolarono velocemente il suo viso.

-Non abbatterti Elle, ti prego questa è la nostra estate. Lei non ti merita, non si rende conto di quello che ha perso. Non voglio vederti stare male per lei, è passato tanto tempo e non devi piangerti addosso. Devi andare avanti e io ti aiuterò a farlo.-

-Lo hai sempre fatto.- sorrise la ragazza contro il petto del fratello

- E lo farò sempre.-

SOPHIA'S POV

Dopo aver chiuso la porta, ci incamminiamo per le caotiche strade di Sydney, non allontanandoci troppo da casa.

Si sta bene, l'aria è fresca e in generale l'atmosfera è molto rilassante.

-Allora, come sono andati questi mesi al college?- rompo il silenzio.

Mi mancava davvero tanto passare un po' di tempo sola con Harry. È cambiato fisicamente parlando. È molto più alto e più muscoloso (non che prima non lo fosse, anzi).
Lo guardo come se volessi imprimere nella mia mente ogni suo movimento, ogni dettaglio del suo viso.

Mi incanto senza nemmeno rendermi conto di ciò che sta dicendo.

Scuoto la testa prima di dire -Puoi ripetere?-

Ride facendo spuntare le due fossette che tanto amo e passandosi poi una mano tra i ricci ribelli che incorniciano il suo viso.

-Ho detto che è andata abbastanza bene, è stato difficile all'inizio ma poi mi sono ambientato, mi son fatto molte amiche-  mi guarda di sottecchi per stuzzicarmi.

-Ah si, eh? Tante amiche dici.- incrocio le braccia al petto.
Sono arrivata da un giorno e già mi fa girare le scatole.

-Si, tante belle ragazze. Solo che io tra le più belle ho preso la migliore.-