Summer Love||CTH;,LRH

Chapter 28

SOPHIA'S POV
-La domanda della vita: Stydia o Stalia?-

È circa mezz'ora che io ed Ashton siamo qui seduti a discutere di serie tv, ho scoperto che anche lui come me ed Elle, segue Teen Wolf.
-Stydia, che domande!- esclamo con una risatina.
-Sophia mi deludi... Speravo dicessi Stalia- Ashton scuote la testa in disappunto.
-Sceglierei Stydia in ogni caso- gli punto il dito contro.
-Dove sono gli altri?- chiedo dopo, guardandomi intorno.
-Ah!- esclamo poi, avvistando la chioma colorata di mio fratello in lontananza.
Ci incamminiamo verso di loro.
Elle va subito da Luke, mentre io resto con Michael, Calum e Ashton.
-Allora, che ve ne pare della festa?- chiede quest'ultimo ancheggiando a ritmo di musica.
-Niente male amico... Guarda lì giù, quella che parla con Lottie, si- risponde mio fratello puntando le due ragazze che chiacchierano tranquillamente fra loro.
Una è bassina, con capelli castani e lisci che arrivano alle spalle, mentre l'altra è appunto Lottie, la sorella di Louis, che noto essersi fatta i capelli grigi. Le stanno una favola.
-La mora ha chiesto di te, andiamo- così dicendo, Michael lo prende sottobraccio e si incamminano dalle ragazze.

Resto sola con Calum.
-Quindi tutti questi sono della tua scuola?-
Annuisce guardando la punta delle sue scarpe.
-Guarda- dice dopo essersi schiarito la voce.
-Quelli laggiù sono "i nerd": Jared, Isaac, Leah e Timothy. Tipici ragazzi perfettini, figli di papà stra ricchi e con la puzza sotto il naso. Di là ci sono i "normali": i più conosciuti di quel gruppo sono Ambra, Liam e Carol.
Vicino il tavolo, puoi vedere i "punk-rock": piercing, calze a rete e tattoo li identificano. La tipa con i capelli neri e verdi è Rachel, e quello accanto è Mitchy, il suo ragazzo. Accanto quel gruppo ci sono le cheerleaders, che beh..- si morde il labbro squadrando quelle ragazze troppo perfette per i miei gusti, rigorosamente bionde, alte e magre. Sembrano tutte uguali.
-Okay ho afferrato- alzo le mani in segno di resa, girando gli occhi.
-E lei invece è Rosy...- mi fa cenno con la testa indicandomi una ragazza che si sta avvicinando a noi, con i capelli boccolati e biondi, labbra a canotto e vestitino striminzito rigorosamente fucsia paillettato.
-Calum-
-Rosy- il corvino le si avvicina e lei non perdendo tempo gli bacia una guancia.
-Quanto tempo, mi sei mancato- gli accarezza la nuca.
Lui si limita a farle un cenno con la testa e un sorriso malizioso, tenendo le mani in tasca.
-E lei sarebbe..?- mi fa un sorriso, palesemente finto, e mi porge la mano.
-Sophia- la stringo e le sorrido di rimando.
-Comunque, ti dispiace venire fuori con me un momento?-

Ma si fate con comodo, flirtate e procreate davanti a me una volta che ci siete, no?

Dopo quella richiesta, Calum si gira verso di me.
-Torno subito- e insieme, si recano fuori dal locale.

**

Sono seduta su questo sgabello da circa mezz'ora, e Calum non torna.
Gli altri, come sempre, sono spariti. Quando mi servono non ci sono mai.
Sbuffo guardando l'ora sul telefono.
Guardandolo mi ricordo che dovrei comprarne uno nuovo, lo schermo è ancora rotto.
Mi alzo di scatto e faccio per andare fuori a vedere che fine abbia fatto quel cinese tarocco.
Fuori non ci sono, dentro in pista non li ho visti nemmeno... dove possono essere?
Mi si accende la lampadina in testa, e penso subito al parcheggio.
Faccio per girare l'angolo, e li trovo... o meglio, li sento.
La risata da oca di quella Barbie, rimbomba nelle mie orecchie.
Mi nascondo dietro il muro e cerco talvolta di dare un'occhiata.
Lei ha le braccia allacciate intorno al suo collo, lui le cinge la vita...
Mi si forma un groppo in gola, e non voglio sapere il perché, quindi scaccio subito il pensiero e mi concentro sulla loro conversazione.
-Dai torniamo dentro- dice lui.
-Ma perché, ci stiamo divertendo qui- non oso immaginare cosa stessero facendo poco prima che arrivassi, ringrazio chiunque sia stato per non avermi fatto assistere a strane scene.