Capitolo-2-Gente Nuova.

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" Era bello aspettarti ed esser certo che saresti arrivata. Era bella l'attesa, l'ansia e la tensione che ne scaturiva. Ora però che son sicuro che non tornerai mai più, di bello non c'è niente. "🏡

"Esco"

urlai chiudendomi la porta alle spalle.

Dovevo comprare qualcosa per il giorno dopo,non avevo niente per la scuola. Non sapevo nemmeno come si prendeva il taxi in quel cazzo di posto.
Odiavo mio fratello che mi aveva portato qui.

Vidi passare un ragazzo,che aveva più o meno la mia età

e mi avvicinai "Scusa sai dove posso andare per comprare del materiale scolastico?"chiesi,lui mi sorrise

"Diritto e poi giri a destra,troverai un negozio con un insegna gigante,non ti confonderai"mi disse con una faccia seria,già mi stava sui coglioni.

Proseguii diritto e poi girai a destra come mi aveva indicato il ragazzo. Trovai quel maledetto negozio ed entrai. Dopo poco uscii di lì. Non trovai nulla di bello,cosí uscii e incominciai a camminare senza una meta precisa.

Volevo visitare quella città. Volevo vedere,prima di tutto,la spiaggia. Non sapevo come arrivarci e quindi chiesi ad una signora che sicuramente sembrava meno antipatica di quel ragazzo. Mi diede tutte le spiegazioni e dopo un po' iniziai a intravedere le famose palme sempre più vicine e l'odore del mare sempre più forte.

Ecco,ce l'avevo fatta. Rimasi senza parole vedendo dei ragazzi che si sbizzarrivano facendo mille acrobazie sulle tavole da surf,altri ragazzi con capelli davvero strani o magari con un look bizzarro. Stava incominciando a piacermi quella cittá anche se non sarebbe stata mai come Londra o New York,lì avevo tutto.

Cercai un posticino in cui potermene stare per fatti miei. Mi sedetti sulla sabbia bianca e soffice e chiusi per un po' gli occhi, cercai di inalare al massimo il buon profumo del mare,della salsedine che ti entra fin dentro al cervello. Quello però,venne interrotto dopo un massimo di 5 minuti: Qualcuno mi cadde addosso,facendomi sobbalzare.

Aprii gli occhi e notai un ragazzo dai capelli castani e occhi verdi,più o meno come i miei.

Subito si alzò e tolse gli ultimi residui di sabbia dai suoi pantaloni.

"Scusa,è stata colpa sua"

Disse ridendo e indicando un ragazzo un po' più lontano.

Mhh,ma io conoscevo quel ragazzo. Era l'antipatico che mi aveva dato delle informazioni una ventina di minuti fa,che dovevo comprare il materiale scolastico.

"Fa niente."

mi limitai a dire osservando il ragazzo. I due finalmente se ne andarono. Ma che cazzo ridono? Bah.

Odiavo quando le persone si comportavano da stupide,capivo ancora di più di quanta ignoranza ci fosse in giro.
Controllai l'ora sul mio cellulare e decisi che il mio momento di assoluto relax era appena terminato.

Mi addentrai in un negozio qualsiasi. Appena entrai,qualcuno per la seconda volta,mi venne addosso. Una domanda si fece spazio nella mia mente "ma oggi tutte a me capitano?" . Prima il ragazzo dagli occhi verdi e ora un biondino. "

"Scusa"mi sussurrò imbarazzato,toccandosi il ciuffo.

"Tranquillo,fa nulla"

dissi fingendo un sorriso.

"Teoo!" gridò un altro ragazzo avvicinandosi a noi. MIO DIO.

Ma come era possibile che lo trovavo sempre? Ma mi stava seguendo o cosa? Era lo stupido che continuava a ridere. Potevo dire però che i suoi occhi erano a dir poco stupendi.

"Tu? Anche qui?"

disse riconoscendomi.

Lo guardai in cagnesco.
Mi sentii terribilmente a disagio in quel momento,non ero abituata a parlare con gli estranei.

"Ehm,vi conoscete già?"
chiese il ragazzo guardandoci

"Oggi Alan l'è caduto addosso!"disse sorridendo al sol pensiero.

"Andiamo che gli altri ci aspettano. Bea sta incominciando a lamentarsi"

disse Mr. Occhi di ghiaccio. Ok,erano dei ragazzi abbastanza fastidiosi. Teo mi salutò con un cenno del capo mentre l'altro manco mi guardò. Finalmente andarono via.
.
"E basta, fanculo la pancia piatta, le tette grosse, lo spazio tra le cosce, il viso perfetto, il poter mettersi tutto senza aver problemi o paura che si intraveda quel filo di ciccia o di cellulite! Fanculo tutto e tutti sti cazzo di standard. BASTA! Siete vergognosi Dio santo! Smettetela di fermarvi all'apparenza e guardate oltre il vostro nasino. Se il mondo va a puttane è perché ci sono ancora persone come voi che disprezzano al primo chilo di troppo, al primo buchetto di cellulite. L'amore va oltre l'apparenza. Meglio con la pancia che senza cervello."😉

Così sbagliato da sembrare giusto. {SEQUEL}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora