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Arrivai fuori casa sua e bussai il campanello più volte. Venne ad aprire ma questa volta non aveva la faccia assonnata,ne i capelli scombinati.
Era semplicemente normale,con i suoi occhi azzurri e le labbra più rosee del solito.
L'unica differenza che vedevo in quegli occhi erano la loro lucidità che mi portò a pensare che probabilmente avesse la febbre.
Mi squadrò dalla testa ai piedi e poi sorrise."Un'altra volta qui? Non è morto nessuno,puoi andartene." Disse facendomi entrare
"Ma quanto sei simpatico!"
Ero ironica,non dicevo sul serio.
Entrai in cucina e vidi che stava cercando di cucinare qualcosa. Mi avvicinai e aprii il coperchio di quelle due pentole. In una c'era la pasta e nell'altra c'erano i frutti di mare.
"Ma per chi è tutto questo cibo? Devi sfamare un esercito intero?" Ridacchiai
Pensavo che rispondesse che aveva sbagliato con le dosi o che non era venuto bene.
In tutta risposta prese le valigie e le portò al piano di sopra.Feci spallucce,mi tolsi le scarpe e mi 'tuffai' letteralmente sul divano. Quel divano rosso era sempre stato così comodo. Quell'odore di pulito e cannella mi faceva ricordare di tutte le volte che io e Benjamin,lì sopra,eravamo caduti in un sonno dolce ma solo perchè sapevamo che al risveglio c'eravamo sempre,l'una stretta fra le braccia dell'altro.
"Benjaaaamin che cazzo é sto coso! Toglilo immediatamente!!" Incominciai ad urlare come una matta ma c'era un animale grande quanto uno scarafaggio,proprio vicino alla mia mano
"Madonna Tessa" disse mentre scendeva le scale di corsa "È un piccolissimo e innocuo scarafaggino,tranquilla che non ti mangia."
Corsi via da lì,appena mosse di poco la zampetta.
"Tu quello lo chiami 'piccolo scarafaggino'? È una cazzo di bestia!" Dissi sedendomi sulla sedia della cucina
"Esagerata.."
Cristo Santo. Lui e queste paroline del cavolo.
Non approfondiva mai l'argomento,se ne usciva con delle frasi che mandavano il mio cervello in tilt.Mi misi ad osservarlo perché non avevo granché da fare.
Aveva una camicia bianca e nera a quadretti,un jeans nero e dei calzini neri.
Potevo soprannominarlo BENJAMIN SEMPRE NERO.
Oddio,io non ero da meno anche perché spesso portavo anche il rossetto nero.
Aveva il telefono nella tasca del jeans,si intravedeva la sagoma rotonda."Ben,che cover hai?" Dissi ricordandomi di una cover che avevamo entrambi,le comprò lui l'anno scorso,quando ero ancora la sua ragazza
Sopra c'era scritto "Rihanna" e "Chris".
Io le adoravo ma da quando ci eravamo lasciati,entrambi le avevamo tolte.
Però qualcosa mi diceva che lui l'aveva messa,e si,anche io."Cazzi miei."
"Vaffanculo."
Tanto prima o poi l'avrei scoperto.
❌Spazio me❌
Heiii vi è piaciutooooo?
Ed ecco a voi il ritorno di Benjamiiin.
Chi sarà questo ospite speciale? Un uomo o una donna?
Ma in quella casa Benji vive da solo o con qualcuno? Mhhhh..o forse verrá a trovarli x qualche ora? Che ne dite?
Commentatee e fatemi sapere,vi aspettoo!
VE SE AMA✅

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Così sbagliato da sembrare giusto. {SEQUEL}
RomancePoi si erano lasciati ma in quel modo che non è un lasciarsi veramente: lui era un po' matto, lei troppo bella ma si volevano da morire. Non potevano stare insieme, non potevano stare lontani: non ci esci da quelle storie. Loro non ci erano usciti...