La mattina seguente mi ritrovai nel suo letto,avvolta nelle coperte e con le sue braccia intorno ai miei fianchi.
Mi ricordava un po' quello che successe la sera prima."Buongiorno"
Sussurrò lui ancora con la voce impastata dal sonno
"Buongiorno"
Dissi stropicciandomi gli occhi
"Perchè sei nel mio letto?"
"Me l'hai chiesto tu ieri sera,ma eri troppo ubriaco."
Lui scosse il capo poi prese a guardarmi
"Esatto,ero troppo ubriaco. Quindi vattene."
Sbuffai
"E perché?"
"Ma mi ascolti quando parlo? Non ti ci voglio in camera mia"
"Ah si? Allora fottiti tu e quei messaggini del cazzo!" Sbraitai prima di andarmene
Entrai in bagno per fare la pipì e lo sentii parlare
"Muoviti che mi serve il bagno!"
"Uh ma davvero? Peccato che in questa casa ce ne abbiamo solo uno e guarda caso,proprio in questo momento,serve a me!"
Urlai a mia volta
"Allora ti aspetto."
Lo sentii appoggiarsi al muro fuori alla porta
In realtà non dovevo fare niente in bagno se non la pipì. Ma io ero stronza proprio quanto lui.
Aveva un impegno? Un appuntamento? Beh,poteva tranquillamente saltarlo,no?
A quel punto mi sedetti a terra appoggiando le spalle al muro e iniziai a scorrere tra le diverse applicazioni scegliendone una.
Snapchat.Sapevo che lui vedeva tutte le mie foto e quindi cominciai a farmene due,poi tre,quattro,cinque.
Ad ognuna mettevo l'orario e si poteva ben notare che ero a terra a non fare un cazzo."Ma cazzo,muovi quel culo ed esci fuori!"
Lo sentii urlare
"Io ti ho rispettato uscendo dalla tua camera,adesso tocca a te."
"Tocca a me cosa,Tessa? Quella è la mia stanza,il bagno non è solo tuo."
"Zitto!" Urlai
Passarono 10 minuti
"Porca troia.."
Imprecò
"A che ora devi uscire?"
"Dovevo...alle 10"
Erano le 11.
Ben ti sta coglione.
Uscii dal bagno con un sorriso vittorioso,mentre lui se ne stava a terra con la testa appoggiata al muro e gli occhi chiusi.
"Il bagno è tutto tuo."
"Oh finalmente!" Si alzò e vi entrò dentro chiudendosi a chiave
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Così sbagliato da sembrare giusto. {SEQUEL}
RomancePoi si erano lasciati ma in quel modo che non è un lasciarsi veramente: lui era un po' matto, lei troppo bella ma si volevano da morire. Non potevano stare insieme, non potevano stare lontani: non ci esci da quelle storie. Loro non ci erano usciti...