Così sbagliato da sembrare giusto. {SEQUEL}

Capitolo-45-Ritrovarsi.

Eravamo stretti l'una nelle braccia dell'altro.
Bryan che mi accarezzava ed io che lo baciavo.
Sul mio letto.
Pop-corn e coca cola.
Le coperte fin sopra al naso.
Netflix a tutta andata.
Insomma,quello era il mio mondo.
Forse un po' diverso,con persone diverse,luoghi diversi e film diversi.

Quel pomeriggio facemmo l'amore,io gli avevo donato tutta me stessa,il mio corpo e la mia anima.
Sentii che quello era il momento esatto.
Lui si era lasciato andare tra le mie braccia ed io non aspettavo altro.

Mentre mi accarezzava i capelli mi lasciava dei baci umidi sulle clavicole e dei succhiotti violacei sul collo.

"Ti amo." Mi sussurrò

Quello era il nostro primo 'ti amo',la prima volta che me lo disse.

"Ti amo anche io,Bry." Chiusi gli occhi beandomi dei suoi baci

Il suo profumo mi invase nuovamente le narici,era così dolce e forte allo stesso tempo che non riuscivo più a mandarlo via.
Rimaneva impresso sulla pelle,sui vestiti,nei capelli.

"Devo dirti una cosa.." Dissi ad un tratto

"Dimmi"

"Ultimamente qualcuno mi sta 'perseguitando' con dei bigliettini,me li ritrovo ovunque,anche nell'armadietto. Tu ne sai qualcosa? Magari qualche tua amica o amico.."

"No amore,io non so niente. Ma da quanto va avanti questa storia?"

"Non so...qualche settimana,forse." Ci riflettei per qualche secondo

"E perché non me ne hai parlato prima?"

"Pensavo che era solo un giochetto di qualche cretino,ma man mano questi bigliettini stanno diventando sempre più inquietanti." Mi morsi il labbro inferiore

"Cercherò di scoprire chi è stato." Disse dandomi un bacio sulla punta del naso ed io lo ringraziai con un bacio

Tra noi non c'erano mai stati tutti queste smancerie ma era un momento intimo e niente e nessuno poteva rovinarlo.

Con questo ci eravamo giurati che il nostro amore era qualcosa di stupendamente straordinario,lui aveva preso il mio corpo ed io il suo.
Per qualche minuto eravamo diventati due anime fuse insieme.
Il suo sorriso era il mio.
Le sue lacrime erano le mie.
Lui era mio.
Io sua.

💙💙💙

Erano le 3 di pomeriggio e me ne stavo in camera mia con un libro fra le mani,il caffè sulla scrivania e una penna con la quale ticchettavo ogni due secondi contro la scrivania facendo smuovere quel bicchierino quasi vuoto.

Fuori diluviava,lampi e tuoni di sentivano fin dentro le ossa,ed il freddo non era da meno.

Ogni tanto controllavo il cellulare,aspettavo qualche telefonata,volevo parlare con qualcuno.
Quel pomeriggio però nessuno mi chiamò,solo il campanello di casa mi rallegrò facendomi alzare di scatto dalla sedia.

"Ciao Ross"

"Heiii,guarda chi ti ho portatoo!" Urlò presentandomi una bimba bionda e ricciolina

Era qualcosa di fantastico,aveva due treccine ai lati della sua piccola testolina ed erano raccolte con due nastrini rossi.
Le labbra rosee sembravano quasi disegnate ma la cosa che mi lasciò stupefatta erano i suoi occhi.
Erano tirati in su,color non lo so.
Sembravano azzurri,forse come due cubetti di ghiaccio o forse verdi,non riuscivo a capirli ma erano stupendi.

"Ciao io sono Tessa,e tu?" Dissi sorridendole ed abbassandomi per arrivare alla sua altezza

"I-io sono Juliet." Disse colorando le sue guance di un rosso tenue

"Sei bellissima lo sai?" Dissi accarezzandole la testolina ma stano attenta a non scompigliarle i capelli

"Glazie,lo so" disse sorridendo

Ridacchiai per il suo modo buffo di parlare e poi passai a guardare alla ragazza che le stava dietro.

"É tua sorella,vero?" Dissi facendole entrare

"Hahaha non si vede? Siamo praticamente uguali se non fosse per i suoi occhi" piagnucolò

"Come mai è qui con te? Quanti anni ha? Bastarda non me ne hai mai parlato!"

"Domani se ne va,ha 3 anni ed è una bimba fin troppo vivac... Juliet scendi subito da lì!" Le corse incontro

Solo ora me ne ero accorta che era salita sulla tavola e aveva il bicchiere di caffè fra le mani.

"Oh mio dio,non posso lasciarti sola per un secondo che si ribella una scimmia impazzita che è in te!" Disse ritornando sul divano con la bimba fra le braccia

"Juliet vieni qui" Dissi facendole segno

Lei sorrise e si rotolò sul divano nella mia direzione.

La posizionai sulle mie gambe e la strinsi forte a me,mentre parlavo con la sorella.

"Cenate qui? Almeno mi fate compagnia,che ne dici birbantella?" Le feci il solletico

Lei rise e cercava di scappare dalla mia presa.

"Siiii!" Urlò

Ross a quel punto annuii sorridente.

"Avete vinto voi" Disse

"Lo sappiamo" Disse la bimba mostrando il suo caratterino

Amavo quella bambina!

☠️Spazio me☠️
Heii come vaaa?
Oggi ho pensato a voi e quindi ho deciso di scrivere questo capitolo!!
Vi sembra normale tutta questa 'dolcezza' da parte di Bryan?
Sento puzza di bugiee!
Maaa non posso svelarvi assolutamente niente...🙄
VE SE AMA!💋