Così sbagliato da sembrare giusto. {SEQUEL}

Capitolo-14- E tu cosa ci fai qui?

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Mi giro di scatto e lo trovo appoggiato al muro,con una mano in tasca e l'altra che mantiene la sigaretta. I suoi capelli sono un pó disordinati come se si fosse passato più e più volte la mano per aggiustarli,il suo guardo di ghiaccio è fisso su di me.

Ci guardiamo per minuti,attimi o forse secondi ma per me sembrano interminabili. Non capisco cosa stia cercando di dirmi con lo sguardo,i suoi occhi così grandi e profondi eppure non riesco a capirli.

Appena finisce la sigaretta,la butta a terra e senza manco spegnerla viene verso di me.

Io in tutto questo sono rimasta impalata a fissarlo.
Non ho mosso un muscolo,non ho detto una parola e mi è sembrato che per un momento si sia fermato il mio respiro per poi respirare sempre più forte,fino a quando lui non è letteralmente attaccato alla mia faccia che continua a fissarmi.

"P-puoi dirmi cosa vuoi da me?"dico balbettando.

"Voglio parlarti"mi dice allontanandosi da me

"Sono qui per questo"

"In privato"sussurra al mio orecchio

Mi guardo intorno e vedo dei ragazzi intenti a baciarsi come se non ci fosse un domani. Mi sembra di conoscerli.

Colton e Cleo.

Dio no! Se Bryan li vede è finita per loro. Devo portarlo lontano da qui.

"Razza di bastardo!"dice il ragazzo al mio fianco prima di camminare a passo veloce verso di due

"Bryan non farlo"cerco di rincorrerlo e lo afferro per il braccio

"È mia sorella,faccio quello che voglio"dice prima di spingermi via,quasi non cadevo.

Capisco che non posso fare più niente quando vedo Bryan prende per il colletto Colton e tirargli un pugno proprio sul naso,mentre Cleo cerca di fermarli.

Corro verso di loro e anche io cerco di staccare Bryan dal corpo di Colton che in quel momento sembra indifeso.

Riesco ad afferrarlo e ad allontanarlo dai due

Lui quasi non mi scaraventa a terra ma riesco a mantenerlo

"Giuro che ti spacco la faccia"urla Bryan ancora più arrabbiato

Vedo Cleo ringraziarmi con un leggerissimo sorriso per poi passare a guardare Colton ed aiutandolo a rialzarsi.

"E tu,non ti far vedere a casa"dice riferendosi alla sorella che,ancora con le lacrime agli occhi si stringe a sè il ragazzo.

Senza manco farci caso,io e Bryan siamo mano nella mano. Lo porto lontano da lì e quando finalmente se ne accorge,le nostre mani si slegano.

"Datti una calmata e parliamo"dico sedendoci sulle scale del retro della scuola

"Ma hai visto come la baciava? È mia sorella cazzo,mia sorella!"dice alzando la voce

"Si ma è normale,e tu non devi esserne geloso"

Mi spinge al muro e mi blocca i polsi con le mani.

"Bryan.."

"Scusami per oggi"dice facendo sfiorare le nostre labbra

Ma lui non era quello felicemente innamorato di quell'ochetta fastidiosa?

"Tu mi hai fatto venire fin qui solo per dirmi 3 semplici parole? Tutto ok?"dico non capendo

"No,anche per questo"dice baciandomi all'improvviso.