Capitolo-50- Da una stalla a una stella.

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Quando Bryan tornò a casa io ero seduta sulla cucina,con il naso sporco di gelato e il cono fra le mani.
Mi sporsi per baciarlo ma lui rimase fermo,mi guardava soltanto.
Mi guardava serio.

"Mi dici cosa cazzo sono quei segni sul polso?"

Io mi sbiancai all'istante,ero diventata bianca. Sembrava di non avere più ossigeno,l'aria mi mancava.

"N-niente." Dissi abbassando la testa,non mi andava di sembrare sempre la vittima.

Io stavo male ok? Lui non sapeva il motivo ma sperai che in quel momento mi capisse.

"Ma sei cretina? Sai cosa significa tutto questo? Tu sei malata,odi farti del male. Sei un'autolesionista e lo sai bene che odio queste persone. Quindi adesso vattene,ora!" Mi urlò contro sputando tutta la cattiveria contro una povera ragazza che aveva solo bisogno di qualche carezza in più.

Scossi la testa e me ne andai via piangendo.

Mi rinchiusi in camera mia,ma questa volta era solo per vestirmi e poi uscire di nuovo.
Non mi andava di rimanere segregata in casa a vita,avevo solo 17 anni cazzo!
Volevo vivere,provare cose nuove,trovare altre amicizie.
Da quel giorno mi promisi che mai e poi mai mi sarei affezionata ad un ragazzo,eccetto Benjamin.

Bryan era solo un codardo,un uomo senza senso. Non si rendeva conto del fatto che io avevo solo bisogno di aiuto,sapeva pensare solo a divertirsi.
Ma in mattinata lui dov'era mentre io mi perforavo le vene,mentre io soffrivo,eh?
Ecco la conclusione.
Lui per me non c'era mai stato,ero sempre io la deficiente a stargli accanto come un cagnolino.

Il fatto è che ero stata delusa, di nuovo.
Mi ero sentita usata, perché alla fine è quello che era successo.. Non ci sono scuse, se gliene fosse importato qualcosa non mi avrebbe trattata così!
Non aveva importanza come mi sentivo adesso,un capitolo chiuso, ero stata solo una piccola avventura, mentre lui per me era stato quel qualcosa di importante. Ma ora dovevo andare avanti, dovevo dimostrargli che stavo bene anche senza di lui, dimostrargli di essere felice, dimostrargli di essere forte. Anche se dentro solo io sapevo quanto faceva male..

Mi accesi una sigaretta prima di scendere le scale del parco della scuola,socchiusi gli occhi dopo aver aspirato tutto il fumo e il catrame che dentro mi stavano divorando,sigaretta dopo sigaretta.

Quel venticello fresco sembrava come una carezza sul mio viso pallido. Le foglie con i colori autunnali sembravano come se volessero dipingere un quando senza schema,andavano avanti e indietro volteggiando nell'aria,creando un rumore piacevole e rilassante.

Intravidi Colton parlare con Cleo,lei piangeva e gesticolava mentre lui annuiva soltanto.
Questo era un cattivo segno,lei non piangeva mai e lui odiava annuire senza dare spiegazioni.

Dopo mi avrebbe raccontato tutto,lo sapevo. Anche io dovevo raccontargli di tutto,però avevo paura che anche lei non mi avrebbe accettato per lo sbaglio che continuavo a fare.

Mi appartai in un angolino e mi assicurai che non ci fosse nessuno intorno a me,mi sedetti a terra e scoppiai a piangere.
Questa volta era per un preciso motivo,Bryan.

"Tessaa!" Sentii urlare,era Cleo

"Merda!" Sussurrai in modo da poterlo sentire solo io e scappai via

Non volevo farmi vedere così da lei,lo so che era la mia migliore amica ma in quel momento volevo rimanere sola per riflettere.
Però mi rincorse.

Arrivammo fin sopra al terrazzo della scuola,dove Bryan mi baciò per la prima volta.
Quel posto mi fece ancora più male.
Ogni passo era come una pugnalata,una coltellata nelle spalle.

"Tessa ascoltami!" Urlò fermandomi ormai con l'affanno

Mi fermai di scatto,mi girai e le lacrime sul mio viso erano troppe,talmente tante da farne uscire altre mille.
Arrivai a singhiozzare fra le sue braccia,con la testa appoggiata sulla sua spalla.

"Ti ho sporcato la maglietta,scusami." Dissi alzando di poco la testa

"Non preoccuparti"

"Perchè prima piangevi anche tu? Perchè Colton continuava ad annuire? Sembra colpevole.." dissi ma mi bloccò

"Colpevole di avermi tradito." Disse ed i suoi occhi si colorarono di lacrime

Cristo Santo!

Chiusi gli occhi e l'abbracciai forte a me,come lei aveva fatto poco prima.

"E tu? Perchè piangi?" Chiese

"Io e Bryan ci siamo lasciati." Dissi prendendo due fazzoletti dalla borsa e passandogliene uno

Sgranò gli occhi ma cercai mi abituarmici presto,sapevo che molte persone l'avrebbero fatto dopo avergli raccontato tutto.

"Mio fratello è solo un coglione e tu non lo meriti. Lascialo stare,ha ferito anche me che sono la sorella,per lui è facile fare del male alle persone." Disse asciugandosi le lacrime

"Cosa vuoi dire?"

"Che nessuno può stargli lontano,tutti prima o poi cadranno nella sua trappola."

❣️Spazio me❣️
Vi aspettavate tutto questo?? Odio far soffrire Tessa ma fa sembrare tutto più realistico,come la vita di tutti noi.
Cosa farà adesso Bryan senza di lei? E Benjamin?
Le due ragazze se la vedranno brutta senza i rispettivi ragazzi o si lasceranno tutto alle spalle? Continuate a leggere e commentate.
VE SE AMA!💕

Così sbagliato da sembrare giusto. {SEQUEL}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora