Capitolo-37- "senza te cosa vivo a fare?"

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"quando vedono in me
qualcosa di buono
stanno guardando
qualcosa di te."👋🏻

Ieri alle 5 del mattino ero già nel mio letto.

In quel momento stavo fumando una sigaretta fuori scuola,non c'era molta gente.
La festa della sera precedente aveva scombussolato un pó tutti.
Dopo il bacio con Matt non mi ricordavo più nulla,ne tantomeno cosa avevo fatto subito dopo.
Spero niente.

Però avevo ancora impresso nella mente quando al mio fianco c'era Bryan con quella ragazza,avevo dimenticato tutto ma lui no.
Lui che la baciava,lui che cercava lei e le sue labbra,e non le mie.

E se lui tornerà ad essere un estraneo dopo che avremo fuso le nostre vite in una sola? Dopo averci confidato i segreti più nascosti e avremo abbattuto il muro di qualunque pudore. Ma Saremo due estranei anche se conosciamo il ritmo del nostro sonno, i nostri odori, le nostre abitudini. Due estranei che si conoscono meglio di chiunque altro e le cui vite non si incroceranno mai più se non per caso.

Ed io non voglio questo,non per niente lo cerco sempre.
Anche solo con lo sguardo,io lo voglio e soprattutto voglio sentirlo sopra di me quando siamo sdraiati sul letto a coccolarci,o meglio,mentre lui mi coccola.

La campanella suonò ed entrai dentro.

Ripresi libri dall'armadietto e dopo averlo chiuso vidi Cleo che passeggiava per i corridoi.

"Cleo!"urlai scuotendo la mano per farmi notare

Corse verso di me e mi abbracciò.

"Ma ieri non sei venuta più?"mi disse con gli occhi sognanti

"Certo ma tu eri troppo ubriaca per capire qualcosa"dissi ridendo

"Uufff ma non è veroo!"disse ridendo anche lei

"Oggi non voglio entrare in classe,andiamo?"disse incominciando a camminare

"Dove?"dissi alzando una sopracciglia

"In giro"disse ed io sorrisi

Uscimmo da scuola e prendemmo un pullman.

Entrambe guardavamo fuori dal finestrino,non sapevo cosa stava succedendo ma nei suoi occhi vedevo solo tristezza,sembravano vuoti,spenti.
Un pó come quelli del fratello,i loro occhi pur essendo di colore uguale avevano la stessa caratteristica,quella di farti sembrare tanto piccola quanto grande,sapevano annientarti in niente,potevano farti sentire una nullità ma subito dopo l'essenziale per vivere.

"Tessa"mi chiamò sottovoce picchiettandomi la mano

"Mh,dimmi"dissi

"Cosa è successo tra te e Bryan?"disse finalmente guardandomi negli occhi

"Di tutto."ammisi

"In che senso?"disse sistemandosi meglio sui sedili dell'autobus

"Ieri abbiamo litigato pesantemente,a tal punto che entrambi abbiamo baciato altre persone"dissi torturandomi le dita per la troppa agitazione

"Cosaa? Ma siete impazziti?"disse alzando la voce

Molta gente si girò ed mio mi sentivo sempre di più in imbarazzo.
Ma si sa,con Cleo in ogni occasione ti sentirai a disagio.

"Cleo ma la smetti di urlare!?"dissi e finalmente il pullman si fermò,eravamo arrivate a destinazione

Scendemmo da lì e ci dirigemmo in un bar,entrambe non avevamo fatto colazione e quindi dovevamo mangiare a tutti i costi.
Ma prima di entrare mi fermai.

Così sbagliato da sembrare giusto. {SEQUEL}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora