Capitolo 20

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Dopo la sconfitta di Michele lo rinchiudemmo nelle segrete del castello e spedimmo una lettera a Gabriele l'arcangelo per venire a riprenderselo. Io e Lucifero trascoremmo quella giornata in modo tranquillo. Eravamo molto felici. Lucifero però,sembrava essere più agitato di prima come se lo turbasse qualcosa. Un mattino mi svegliai per prima e vidi il viso angelico di Lucifero addormentato. All'improvviso lui si sveglio.

L: Femmina,mi stai fissando da mezz'ora!!

F: Scusami,non é colpa mia se mi hanno assegnato un ragazzo troppo bello

L: Bhe...modestamente!

Nel suo viso comparve un sorriso beffardo. Mi misi a ridere come una normale ragazza innamorata. Lui sentendomi ridere mi fece circondare il suo fianco con la mia gamba sinistra. Era una posizione davvero imbarazzante. Dopo un po che ci guardavamo, Lucifero mi bacio in modo dolce. Ricambiai e cominciai a giocherellare con alcune ciocche dei suoi setosi capelli neri. All'improvviso la situazione si intensificó un poco perché il bel demone mi mise sotto di lui e cominció a sbottonarmi la camicetta leggera che avevo e anche i pantaloncini. Io lo lasciai fare. Volevo che sapesse che lo amavo veramente anche io. Lui mi schiacciò completamente con il suo corpo e cominciò a lasciarmi piccoli e umidi pace su tutto il collo. Dato che mi aveva sbottonato la camicetta,caló la bretella verso il basso e continuò con la sua dolce tortura. Dopo un pó che era sopra di me,sentii qualcosa che premeva contro il mio basso ventre. Era una sensazione molto strana. Dopo un po cominciò pure lui a spogliarsi e rimase in boxer mentre io ero in intimo. Solo qualche istante dopo mi resi conto della situazione. Lo stavamo per fare!!!! Divenni rossa come un peperone!

L: Ti tiri indietro?

F: É..é che io non l'ho mai fatto

L: Hai paura? Non credo! Tu sei solo timida! Ecco tutto!! Dai ora ti aiuto io!!

Mi tenni stretta l'intimo poi lui,innervosito dalla mia reazione prese un taglierino e mi ridusse in brandelli il reggiseno. Mi prese i polsi con una mano sola e cominciò a baciare e accarezzare i seni. Sospiravo dal piacere. Ero in estasi ma non volevo dargliela vinta cosi cominciai a dimenarmi.

L: Ma che gattina cattiva!!

Mi tenne ferma con una sola mano e scese giù con la mano verso il basso ventre. Sentivo caldo e emozioni nuove. Lui si abbassó verso la mia femminilità e cominciò a darmi piacere con la bocca. Mi tolse completamente l'intimo e dopo un po si tolse anche lui tutto e mi penetrò. Faceva male! Ma lui non era rude come con le altre. Era dolce e deciso a non farmi male. Infatti dopo un po cominciai ad ansimare dal piacere e dopo un po di spinte venimmo tutti e due insieme. Crollammo addormentati uno tra le braccia dell'altro finalmente felici.

Questo capitolo lo dedico per quelle che volevano una scena hot tra i due

Lucifero e Fiamma: Il ballo Oscuro delle Tenebre e della LuceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora