Capitolo 35

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Dopo essere salita in macchina, Lucifero guardò il mio outfit. Inarcó un sopracciglio.

F: Che c'è?

L: Gonna troppo corta...la cosa mi irrita.

Nel mentre che discutevamo eravamo già partiti e i bambini si erano addormentati nei sedili dietro insieme alla cameriera.

F: Ma andiamo! È solo una gonna! E poi in spiaggia staremo tutto il tempo in costume. Non vedo cosa ci sia di male!

L: No! Per l'amor mio! L'unico problema sono gli umani del sesso opposto che ti guarderanno!

F: Mi ero scordata della tua gelosia.

L: Ecco! Vedi di non dimenticartela angioletto!

Sospirai esasperata. Mi dovevo arrendere con lui. Arrivammo a destinazione. Lucifero, ordinò le sdraio, pagò i bagnini in caso Lilith e Alexander annegassero. Io invece mi limitai a portare i bambini in spiaggia e a sistemarmi su uno sdraio. Dopo un pó che stavo prendendo il sole, mi accorsi che si era parata davanti a me un'ombra.

F: Lucifero levati dalle palle!!

???: Il mio nome non è Lucifero...mi chiamo Cristian

F: Chiunque tu sia levati dalle palle! Stai rovinando la mia giornata al mare.

C: Come ti chiami?

F: Mi chiamo "non sono A."

C: A?

F: Non sono Affaracci tuoi...ora smamma.

Quello continiava a rinanere seduto li. Non voleva lasciarmi in pace a quanto pare. Decisi di dare un'occhiata ai bambini...ma loro non c'erano.. Mi girai nella direzione del tipo e vidi Che stava ghignando. Io, tranquilla come non mai, mi tolsi gli occhiali da sole e dissi:

F: Ok...hai 3 secondi per ridarmi indietro i miei figli...ORA!

Li: MAMMA..PAPÀ! !!

C: Tua figlia è molto carina quanti anni ha?

F: Hai il coraggio di venire qui a chiedere l'età di mia figlia?

Gli occhi mi bruciavano. Segno che stavo per perdere il controllo. Girai il viso verso il settore dove si trovavano i bagnini...era ancora impegnato accidenti!! E vabbe...avrei combinato un'altro dei miei casini...

Lucifero e Fiamma: Il ballo Oscuro delle Tenebre e della LuceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora