Capitolo 24

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Quando mi risvegliai dal mio adorato sonno trovai quel maledetto serpente nero sopra la mia scrivania. Quello ovviamente si tramutò in Lucifero. Ero cosi incavolata che per non mandare a fuoco il Paradiso cercai di ignorarlo il più possibile.

L:Torna negli inferi

F: E tu tornatene a fanculo

L:Senti mi dispiace per come ti ho trattata non volevo dico sul serio

F:Non me ne faccio niente delle tue scuse! Sono tornata da te come un cucciolo per due volte. Ma stavolta ho fatto l'errore di cederti la mia purezza.

L: Tu non hai fatto nessun errore. Io ti amo tantissimo... Mi dispiace per come mi sono comportato... Torna...per me vederti é come un afrodisiaco.

Andai a farmi una doccia lasciandolo li in piedi tutto solo. Mi rammaricava essere cosi fredda con lui,ma era l'unico modo per non litigare ogni volta. Cominciai a rilassarmi sotto l'acqua calda finché sentii delle mani calde sui miei fianchi. Mi voltai e incrociai il meraviglioso sguardo di Lucifero. I miei lunghi capelli rossi mi copriva il seno mentre con la mano dovetti coprirmi la parte intima.

L: Non pensavo ti vergognassi ancora dopo quello che avevamo fatto laggiù

F:Senti,esci e mettiti qualcosa addosso non ci tengo ad avere un'altro rapporto con te.

L:Io invece vorrei. Perche per me sei come la linfa vitale che mi scorre nelle vene. Senza di quella non si può vivere.

Arrossii e uscii dalla doccia. Mi misi un asciugamano che mi copriva a malapena le cosce. Mentre il bel demone si era messo un asciugamano stretto in vita.

F:Senti dovresti andartene...non é il tuo posto qui

Lui di risposta mi prese il polso e fece aderire i nostri corpi.

L: Tu non vuoi che io me ne vada. Stai solo cercando di convincerti.

Mi dimenai più che potei,ma il risultato era lo stesso.
Lucifero mi spinse contro il muro,e mi bloccó le gambe mettendo la sua gamba in mezzo alle mie. Dopo un pó mi prese per le guance e mi bació con foga. Per me le sue labbra erano come un'afrodisiaco. Mi prese per le gambe facendomi allacciare le gambe alla sua vita. Mi buttò sul letto togliendomi l'asciugamano, mi alzó le gambe e mi fece sua. Stavolta peró era stato più intenso. Lucifero era il mio demone seduttore e lo sarebbe stato sempre.

Lucifero e Fiamma: Il ballo Oscuro delle Tenebre e della LuceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora