Il Cerchio Magico si fece sempre più luminoso, il vento più forte. Fumo azzurrino che sapeva vagamente di incenso cominciò a uscire dalla luce. Qualunque cosa stesse per succedere, Orlaith dubitava che fosse un buon segno.
Nessuno, a parte lei, sembrava avere capito davvero cosa fosse quello strano simbolo luminoso, che tutti avevano scambiato per un effetto speciale. Anche i Bitter Cake esplosero in un breve applauso, convinti che fosse una sorpresa orchestrata ad arte per la presentazione del nuovo singolo.
Sentì che stava cedendo al panico.
Oddio, e ora che faccio? Come la risolvo? È stato Jayden? Vaněk? È un bene? È un male? Devo fermarlo? E come si fa?
- Ehi! Ragazzina!-
Sentì la voce di Allwood, a malapena udibile sotto gli applausi, richiamarla dalle quinte. Lo guardò, notando che era scarmigliato e che il suo giubbotto presentava strappi e segni di lievi bruciature.
Cos'è successo?
- Suona!- gridò, mimando con le braccia - Annulla quell'affare! Puoi riuscirci!-
Lei scosse lentamente la testa, terrorizzata: non ce l'avrebbe mai fatta.
- Sì che puoi! Concentrati! Pensa a quello che vuoi ottenere e suona!-
All'improvviso guardò alla propria destra, accigliandosi, e scappò via. Subito dopo passò uno dei due grossi gorilla di Vaněk, e Orlaith vide che aveva i vestiti a brandelli e, soprattutto, gli mancava un braccio, ma ciononostante non sanguinava. Anzi, era completamente indifferente alla cosa, e dalla manica lacera non spuntava un moncherino di carne, ma qualcosa di più simile all'argilla secco, che sbriciolandosi lasciava una piccola scia di polvere alle sue spalle. Era un Homunculus.
Il Cerchio Magico acquistò ancora più vigore, poi cominciò a pulsare. Un debole tremito prese a scuotere il palco. Qualsiasi cosa dovesse succedere mancava poco. Davvero poco.
Orlaith lo guardò per un attimo, spaventata, poi si voltò di nuovo verso la folla, che continuava a non capire cosa stesse davvero accadendo, ma anzi la incitava a iniziare. Vide i Bitter Cake lanciarle sguardi perplessi, in attesa.
Guardò verso la postazione del tecnico sonoro, e vide che era sparito. Al suo posto c'era McGrath.
Non sorrideva, ma sembrava risoluto. Le mostrò il pollice, annuendo con decisione: la stava incitando a suonare.
Non aveva altra scelta: almeno, doveva tentare.
Scacciò la paura, zittì mentalmente la folla, ignorò come meglio poteva il Cerchio Magico alle sue spalle e infine sollevò l'archetto. Escluse tutto, fece l'impossibile per concentrarsi solo sulla musica.
Qualunque cosa sarebbe successa, almeno avrebbe provato a fermarla.
***
Immergiti nella musica! Immergiti nella musica!
I Bitter Cake iniziarono a suonare, mentre il pubblico si zittiva all'istante e la sua voce, mandata da McGrath attraverso il playback (non riusciva a cantare e suonare contemporaneamente), accompagnò subito le loro note. Dopo pochissimo fece scorrere l'archetto sulle corde del violino, aggiungendo anche il suo contributo.
Immergiti!
Il ritmo si fece rapidamente più serrato e vivace. Le note serpeggiarono tra la platea. Il gigantesco Cerchio Magico alle sue spalle continuò a pulsare, mentre del fumo biancastro iniziava a uscire dai segni luminosi che lo componevano.
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Epic Violin - Il Violino di Dio
خيال (فانتازيا)La musica è un arte, e chi la coltiva sa bene quanto sia complessa e gratificante. Un violino, poi, è tra gli strumenti più complessi di tutto il mondo della cultura sonora. Questo lo sa bene Orlaith Alexander, che fin da bambina ha sviluppato un'au...