Next to you/Soul Rebel

Beach each.

JUSTIN VOICE:

JUSTIN VOICE:

E quando vidi lei addormentata sul mio petto,scoprii finalmente il vero significato della parola amore.Non riesco ad addormentarmi. Sono innamorato e,quando lo sei,il minimo che può accaderti è non dormire. Ti si affollano una tale quantità di cose nella testa che vorresti pensarle tutte insieme e il cuore non riesce a star buono. Quando mi trovavo nel suo letto, non riuscivo mai a dormire. Dovevo restare tutto il tempo a fissarla, controllarla, sentire il suo profumo. Dato che non riuscivo a dormire, decisi di scendere di sotto a prendere qualcosa da bere. Spostai il corpo ancora nudo di Tanya sull'altro lato del letto e molto lentamente scesi dal letto, cercando di non svegliarla. La ricoprì con le coperte e le stampai un bacio sulla fronte, per poi scendere di sotto. Dal salotto provenivano rumori, probabilmente era la tv. Entrai in cucina e aprendo la porta del frigo, presi una bella birra fredda. Andai in salotto, dove c'era Marcus sdraiato sul divano a guardare un film strappalacrime per ragazzine. Lo guardai e scoppiai a ridere.

"Non hai una casa?" chiesi sarcasticamente.

"Ti ricordo che questa non è casa tua" fece un ghigno.

"È come se lo fosse" precisai.

"No, non lo è" rise.

Stavamo insieme, quindi non ci vedevo nulla di male a stare tutto il tempo a casa sua, ci stava per lei. Non credo le desse fastidio.

"Dove sono tutti?" chiesi.

"Alex doveva andare a lavoro e gli altri sono con lui" rispose.

"Lavoro?" non sapevo lavorasse.

"In discoteca, è li che ha conosciuto Tanya" disse.

"Aah" buttai giù un sorso di birra.

"Com'è andata di sopra?" chiese accennando un sorriso malizioso.

"Mi ha distrutto" risi.

"Ho sentito" rise.

Lo guardai imbarazzato, volevo rimanere serio ma mi venne nuovamente da ridere.

"Vi invidio, tu e Jhon, siete due persone diverse da quando sono arrivate loro nelle vostre vite" confessò.

"Diverse, in modo positivo?"chiesi.

"Certo, prego di poter incontrare anche io una ragazza come la vostra" disse speranzoso.

"Arriverà il tuo momento amico" gli diedi una pacca sulla spalla.

"Lo spero" sorrise.

Gli feci un occhiolino e dopo aver poggiato la birra vuota sul tavolino, decisi di salire di sopra. Lei dormiva, sembrava un angelo.Un angelo venuto a salvarmi. Lei era la mia salvezza. La mia parte buona. Gli strinsi forte la mano, come mesi fa aveva fatto lei con la mia.

Mi stesi accanto a lei, abbracciandola da dietro, volevo riscaldare quel corpo che tanto mi era mancato, di cui tanto avevo avuto bisogno. Lei era l'amore. L'odio. La dolcezza e l'amarezza. Era l'equilibrio. Il mio equilibrio. Solo con lei riuscivo a sentirmi protetto.È che la notte si dorme meglio in due, si ci sente meno soli, lo avevo capito solo allora. Avere qualcuno per cui valeva la pena di vivere, qualcuno ad aspettarti, è un altra cosa. Nessuna preferenza se non quella di vederla dormire. Si, perchè la più vera, pura magia che mi capita è sempre questa. E il mio scopo è quello di non far passar aria tra i nostri corpi, seguire il ritmo del suo respiro abbracciandola forte. Perché quando ci addormentiamo insieme le nostre anime si fondono e diventano uno, i nostri cuori battono all'unisono e i nostri respiri si completano a vicenda. Perché quando mi addormento sotto la punta del suo naso e le nostre labbra continuano a toccarsi, giuro che la dolcezza mi arriva fino alle punte dei capelli. Perché credo che se potessi addormentarmi e al risveglio cancellare tutti i miei errori saprei sempre ritrovarla e sarebbe l'unica cosa che non correggerei. Perché sono arrivato a credere che un amore diverso dal suo non sia amore. Perché se le cose belle non sono destinate a durare, spero di far schifo insieme a lei per un bel po'. Perché io non voglio un lieto fine, io non la voglio proprio la fine, è diverso. E sono consapevole che l'amore esiste perché è lei. E se non è lei, l'amore, non esiste. Mi resi conto che dormire abbracciato con lei era meglio che fare l'amore.