L'amore fa male.

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Tutti ci stavamo preparando per uscire e andare in qualche discoteca di Los Angeles, non avevo gran voglia di divertirmi, ma dovevo cancellare tutto il dolore che stava attraversando il mio corpo, a causa di Justin.Dopo aver fatto una doccia, indossai un vestitino nero, con un colletto borchiato e la parte superiore ricamata con merletto, era trasparente quindi era evidente il reggiseno nero con le spalline trasparenti.Indossai un paio di tacchi neri,dei trampolini che sicuramente avrebbero distrutto i miei poveri piedi, per tutta la serata. Avevo dei capelli mossi, dato che avevo lasciato che si asciugassero al naturale. Mi truccai giusto un pò: ombretto,matita nera, eyliner e rossetto rosso della RiRi Woo, appena lanciato sul mercato dalla super star Rihanna. Scesi in salotto, Deasy e Jhon mi stavano aspettando con alcuni amici. Presi la borsetta dalla console e uscimmo di casa. Prima di casa accesi l'allarme, visto che non sapevo a che ora sarei ritornata a casa.

Salimmo in auto di Jhon, io ero seduto sui sedili posteriori. Sembravo la vedova triste della situazione, cosa al quanto irritante. Jhon accese la radio e immancabile fù la canzone ''HERO'' di Enrique Iglesias, la nostra canzone, la canzone mia e di Justin. Cominciai a guardare lo schermo del cellulare, speravo arrivasse qualche messaggio da parte di Justin che dicesse ''sto tornando piccola'' ma niente, neanche un messaggio in segreteria.Neanche un misero messaggio, questo mi faceva incazzare.Avrebbe potuto chiamarmi,chiedermi come stavo,se mi mancava.E io avrei risposto che sì stavo bene, ma la sua assenza era incolmabile.Avrebbe potuto cercarmi,anche con una scusa banale.Io avrei risposto, mi avrebbe trovata.E invece no.Non l'ha fatto, ha preferito sparire, così senza dare una spiegazione.

''Sei bellissima stasera'' disse Jhon. Cercava solo di aiutarmi.

''Poco importa'' sorrisi.Uno dei miei sorrisi finti, li avevo sempre a portata di mano.

''Stasera ci divertiremo, ne sono sicura'' esultò Deasy.

''Non ho dubbi, sul serio'' feci finta di esultare.

''Smettila di essere triste, ti prego'' disse. Odiava vedermi così.

''Farò il possibile'' sorrisi.

Dopo dieci minuti arrivammo in quella discoteca. Era una di quelle importanti, lo si poteva notare dalla fila di persone che aspettavano di entrare. Due buttafuori che sembravano dei guardaroba. E poi era molto carino da fuori, pieno di luci colorate, sembrava di stare a Las Vegas.Scese dall'auto Jhon salutò i buttafuori che ci fecero subito entrare, scatenando l'ira delle persone in coda, probabilmente aspettavano da molto.

Appena entrati nel locale una puzza di fumo e alcool mi entro nelle narici.C'erano dei pali di lap dance,dove delle ragazze seminude si esibivano in balletti sexy.In pista una folla di ragazzi e ragazze si muovevano a ritmo di Avicii vs Nicky Romero - I Could Be The One. Si vedevano chiaramente culi di puttanelle strusciarsi sui piselli di qualche coglione. Deasy insistette così tanto a fare delle foto, e accettai. Voleva metterle su facebook per far vedere a tutti i nostri amici italiani la nostra bella vita a Los Angeles. Mentre lei pomiciava con Jhon sopra i divanetti dei locali andai a prendermi da bere.

''Mi dia la cosa più pesante che ha'' ordinai.

''Pene d'amore?'' chiese il ragazzo dietro il bancone.

Annuì.

''Vedo così tante persone disperarsi su questo bancone'' rise.

''Non aggiungere anche me alla lista, mi raccomando'' risi.Era carino.

''Non lo farei mai'' disse passandomi il bicchiere.

Non esitai a berlo tutto di un sorso.Era forte, mi bruciò la gola.

''Un altro, grazie'' gli dissi.

''Hai intenzione di ubriacarti?'' chiese.

''Guarda che te li pago i drink'' sbottai.

Next to you/Soul RebelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora