-Heartbeat-

Capitolo 1

Tutto cominciò una calda sera d'estate, precisamente il 15 giugno del 2014 in un piccolo paesino della California.

La mia migliore amica Ilary mi aveva costretto ad andare al concerto di un gruppo Metal dove ci sarebbe stata la maggior parte dei ragazzi californiani. Provenivano da ogni parte per assistere a quel concerto e i biglietti erano quasi impossibili da trovare. Lei aveva la fortuna di essere la figlia del sindaco di
San Francisco, la seconda città più bella, dopo Los Angeles, di tutta la California e sede del concerto. Suo padre era riuscito a procurarle 2 biglietti, uno per lei e uno per me, purtroppo...
Odiavo il Metal, troppo rumore per le mie povere orecchie ma non potevo dire di no ad Ilary, lei c'era sempre per me.

Alle 19 in punto era sotto casa mia con la sua bellissima Range Rover bianca, era più grande di me, aveva 19 anni ed io 17.
Fisicamente eravamo molto simili, entrambe magre e non molto alte, capelli neri che arrivavano sopra il sedere, l'unica differenza era il colore degli occhi e la taglia del seno. Io avevo gli occhi verdi, tendenti al marrone e una 4 di seno mentre lei aveva gli occhi ghiaccio e un seno molto più piccolo del mio. Quella sera avevo indossato un pantaloncino di jeans ed una canotta corta nera con le mie amate all star nere di pelle, avevo raccolto i lunghi capelli in una coda alta ed avevo osato con il trucco ma il risultato era ottimo.

Il viaggio dal nostro paesino a San Francisco durò 1 ora e mezza, il concerto sarebbe iniziato alle 22 e noi eravamo in netto anticipo poiché pur avendo i posti assegnati, Ilary non voleva fare assolutamente ritardo.

Eravamo in seconda fila, esattamente avanti al palco, lo stadio inizia a riempirsi di gente e dopo pochi minuti s'iniziava a star stretti. I ragazzi urlavano come pazzi all'uscita della band e anche Ilary non si trattenne.

Alla mia destra c'era un ragazzo che come me non cantava ed era fermo ad osservare. Probabilmente anche lui era stato "costretto" dal suo amico ad andare per fargli compagnia tanto che ci trovammo a parlare.

Si chiamava John Robert,aveva 20 anni, era altissimo e i suoi occhi neri erano dello stesso colore dei suoi capelli. Era il classico ragazzo mediterraneo, palestrato e dalla carnagione olivastra. Veramente bello...