Capitolo 28

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-John-

Il funerale di Bryan fu straziante ed Emily era ancora visibilmente distrutta nonostante furono passate tre settimane.

Amanda cresceva ma era ancora troppo piccola per essere dimessa. Il suo peso non superava 1,450 kg ma nulla di grave. Era la bambina più bella del mondo e non perché era mia figlia, ma ne andavo fiero. Quando la prendevo in braccio non pensavo più a niente.  Faceva male vedere quel corpicino minuscolo pieno di tubi

Emily invece era tornata a casa, le avevo raccontato tutta la verità su me ed Ilary ma a suo detto non le importava, era decisa a tornare nel suo paese appena avrebbero dimesso la bambina.

Andava ogni tre ore ad allattarla, era sempre in ospedale e di notte dormiva sulle panche fuori il nido per non tornare di continuo lì.

Era dimagrita tantissimo,  pesava meno di 50 kg e le si intravedevano quasi tutte le costole. Spesso la spiavo,  si metteva avanti allo specchio di profilo guardando quella pancia ormai inesistente, provavo in tutti i modi a farla mangiare ma lei prendeva solo il necessario per far "produrre" il latte.

Aveva lo sguardo spento e non mi rivolgeva la parola da un sacco di tempo ma era sempre bellissima. La donna più bella che avessi mai visto.

Emily aveva 17 anni, era una bambina ancora e già aveva dei problemi enormi per colpa mia.

Ilary era molto simile a lei fisicamente , a guardarle potevano sembrare sorelle ma il carattere era l'esatto opposto: Emily era dolce, tranquilla, affettuosa... Mentre Ilary invece era una strega dall'animo ghiacciato,  come il colore dei suoi occhi.

L'avevo lasciata definitivamente, per me era soltanto un punto di sfogo, un giocattolino o, come si dice dalle mie parti, svuota- palle.

Era davvero difficile affrontare le giornate in quel modo, veder il tempo passare senza fare nulla, l'officina era ancora chiusa poiché volevo dare una mano ad Emily anche se ormai, ero totalmente inutile.

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