-Heartbeat-

Capitolo 24

-Emily-

Il dolore al ventre era forte, le fitte diventavano sempre più dolorose. Un dolore straziante.

Le sirene dell'autombulanza erano sempre più lontane e quella barella troppo stretta e scomoda anche se quello non era il problema principale al momento.

Riuscivo a malapena a mantenere gli occhi aperti e stringevo i denti il più possibile per non urlare o per non spezzare il polso del l'infermiera che mi teneva le mani per rassicurarmi. Dalla mia bocca uscivano solo gemiti di dolore.

Ma Ilary dov'era? Lei era con me quando sono svenuta, non può essere andata via. E John dov'era? Era stato avvisato? Era con la sua amante? Forse Ilary lo era andato a chiamare! Si era sicuramente così!

"Signora non spinga, se sente pressione trattenga!"

Ma cosa succedeva? Ero al sesto mese di gravidanza e i miei bambini erano troppo piccoli per nascere, non sarebbero sopravvissuti neanche dieci minuti.

Un liquido viscido mi bagnò le gambe.

"Sì sono rotte le acque!" - "fate presto!" La voce dell'infermiera era alta nell'intento di richiamare il guidatore a fare presto.

La rottura delle acque significava che il travaglio era iniziato ma non poteva! Mancavano tre mesi!

"Cosa succede???" Con tutta la voce che avevo cercai di urlare alla donna accanto a me ma ne uscì solo un flebile e tremolante sussurro mentre il dolore cresceva a dismisura.

-John-

Il telefono squillò all'improvviso. Ti pareva che non doveva disturbare sempre nel momento migliore?? Spostai il corpo di Ilary al mio fianco e mi sporsi leggermente verso il comodino afferrando quel maledetto cellulare.

Il numero non era salvato in rubrica, quindi non doveva essere importante. Rifiutai la chiamata e tornai a quello che stavo facendo.

I baci di Ilary erano molto meglio di quelli di Emily. Avevo recitato fin troppo la parte del bravo ragazzo e sinceramente mi ero rotto il cazzo.

Cominciai a toccarle i seni scoperti mentre disegnavo cerchi immaginari con la lingua sul suo collo. Era una bomba del sesso, solo Dio poteva saperlo!

Di nuovo quella maledetta suoneria, ma che cazzo volevano?? Guardai lo schermo è il numero era lo stesso di prima.

Risposi controvoglia.

"Signor John?" Dalla voce era sicuramente una donna.

"Sì? Lei chi è?" Risposi.

"Oh cielo! Sono l'infermiera del reparto maternità, la sua ragazza ha avuto delle complicazioni e i bambini vogliono nascere, venga qui al più presto. Sta molto male!" E detto questo attaccò.

Mi alzai dal letto e mi vestì velocemente abbottonando gli ultimi tre bottoni della camicia mentre scendevo le scale.

"Ma dove vai??" Ilary a volte aveva davvero la voce da gallina!

" Stanno male!"