Capitolo 2

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John Robert era davvero un bel ragazzo e a fine serata ci scambiammo i numeri con la promessa che ci saremo sentiti al più presto.

Ero in macchina per il viaggio di ritorno ed Ilary era ancora super gasata. Mi assillava con domande del tipo:
"Mio dio, Emily, il concerto è stato fantastico! Che ne pensi? Ti sei divertita? Io tantissimo! Al prossimo ci riandiamo??". Io annuivo semplicemente, stanca e assorta completamente nei pensieri.
Quel ragazzo non mi usciva dalla mente ma era meglio non pensarci quindi chiusi gli occhi e mi addormentai.

Il risveglio non fu di certo uno dei migliori, avevo un gran mal di testa dovuto probabilmente al caos del concerto. Fortunatamente eravamo quasi arrivate a casa mia dove avrebbe dormito anche Ilary.

Entrammo in casa e ci dirigemmo direttamente in camera mia, senza neanche spogliarci ci  sdraiammo sul letto e dolcemente cedemmo nelle braccia di Morfeo.

La notte passò tranquilla, e verso mezzogiorno ci svegliammo.

-buongiorno Emy- disse Ilary con la voce assonnata

-buongiorno Illy- ricambiai.  Eravamo amiche dai tempi delle elementari e non ci siamo mai separate, era come una sorella per me.

In cucina ci aspettavano delle deliziose frittelle che mia mamma ci aveva dolcemente preparato. Eravamo molto affamate, le divorammo e una volta finita la colazione andammo direttamente in doccia, lei nel bagno dei miei e io nel mio bagno.

Dopo la doccia rigenerante e una sistemata ai capelli eravamo pronte per andare al centro commerciale come avevamo già accordato.

Mentre salivo in macchina mi vibrò il cellulare, pensai fosse impossibile poiché l'unica amica che avevo era Ilary, lei era proprio accanto a me e i miei genitori non sapevano mandare i messaggi. Guardai il telefono ed era un numero sconosciuto, incuriosita aprì subito il messaggio:

Da: 32077*****
Per: Emily

Ciao bella,  sono John, il ragazzo del concerto. Ti ricordi di me? :)

Mio dio come facevo a non ricordarmi? Salvai subito il suo numero e con un sorriso a 32 denti risposi immediatamente

Da: Emily
Per: John

Sì che mi ricordo di te John! Ahahah.

Eh già,  finalmente mi aveva scritto ed ero felice come una bimba di 5 anni alla quale regalano la sua bambola preferita.

SPAZIO AUTRICE:

Ciao a tutte, volevo solo dirvi che la storia sarà spesso aggiornata. Mi scuso per eventuali errori ma pultroppo scrivo dal cellulare.
Le critiche e le correzioni sono ben accette :)
Grazie mille e buona lettura ☺

-Heartbeat-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora