New York,
United States 🇺🇸Mercoledì
Oggi era il giorno preferito di Helena, già dalla sera prima pensava a che gusti di gelato doveva prendere per la sera.
Il mercoledì, ci svegliavamo insieme, e dopo aver sentito quella stupida sveglia assordante del mattino, mi ritrovavo il suo viso fissarmi mentre cercavo di riaddormentarmi, ancora per pochi minuti, ma poi come tutti i mercoledì, sentivo un peso sopra al mio petto, le sue braccia erano avvolte al mio corpo. E questa sensazione mi faceva avvertire sempre i brividi lungo la schiena.
Dopo aver aperto gli occhi, facevamo colazione insieme, io che le rubavo sempre cose dal suo piatto, mentre lei faceva una delle sue smorfie per poi fare il broncio, solo per ricevere un mio bacio mattutino.Quel desiderio infinito, tale passione che mi travolgeva ma poi lacera dentro, assaggi di emozioni, momenti sfuggenti.
Lo stomaco si stringe, avvelenato dai sentimenti.
Il cuore accelera, il mio battito, incontrollabile.
Il corpo s'irrigidisce.
Dei pensieri orribili si affollano nella mia testa.Pensieri di parole che fluttuano nella mente.
Singhiozzo forte sentendo la testa pulsare è il cuore pulsarmi.
Mi manca così tanto.
Fa così male sapere che non potrò mai più stringerla, parlarle o soltanto guardarla.Percorro la stanza.
Mi ritrovo davanti ad uno sguardo spento e un sorriso straziato.
Uno specchio, rifletteva la mia immagine.Sono solo un'ombra, vuota.
Vago nell'inferno, solitario.
Le lacrime mi bruciano, mi consumano.
Le ferite cicatrizzate si riparano, mentre l'anima si svuota.Dalla sua morte, era difficile continuare a vivere, era difficile sentire i pregiudizi
delle persone, quelle voci che parlavano di me, non le sopportavo, vedere le persone mi metteva ansia, odiavo uscire di casa, ma non ho mai smesso di fare le solite routine della giornata, nonostante tutto ciò, ho continuato a seguire i miei ritmi, le mie abitudini e i miei vizi, e uno di questi era prendere il gelato, nella stessa gelateria, lo stesso gusto e alla stessa ora con una sola speranza; anche se sapevo benissimo che non sarebbe mai più tornata.
Bastava solamente questo per farmi un po' felice, eppure in quella felicità soffrivo, troppi ricordi, troppi momenti difficili da dimenticare.È difficile dimenticare qualcuno che ti ha dato molto da ricordare.
Mi ricordo ancora la prima volta che aveva posato il tuo sguardo su di me.
Non avevo mai avvertito nulla del genere, era una nuova sensazione, e da tale giorno quella sensazione era dentro di me, e ora non posso nemmeno percepirla sulla mia pelle, ho una voglia immensa di cadere nelle sue braccia e restarci dentro fino al mio ultimo respiro, ma la vita ha voluto un altro destino; separati e distanti.
Lontani come il cielo e la terra.
Tutto ciò mi faceva soffrire, ma non potevo fare altro, dovevo solo combattere contro me stesso.L' amore, è l'altra metà, quella che ascolta che cos'ho altro da dire, che aiuta nei momenti di difficoltà, è la roccia sulla quale si può appoggiarsi, fidarsi.
Può essere come il mare dalle cui onde ci si può far cullare, quindi affettuosamente avvolgere, ma allo stesso tempo esso ci può travolgere, affondare senza risalire dal fondo,come una barca in piena tempesta, per poi affogare, distruggersi, barcollare e per fino morire, questo è l' amore.Il dolore rende deboli, non fortifica.
E per mascherare questa debolezza si cerca in tutti i modi di fingere di poterlo combattere, di poterlo sopportare; inutilmente, nulla potrà mai essere come prima.La tragedia che aveva colpito la mia famiglia era ingiusta.
Guardai mia figlia, era solo una bambina, era così piccola e stava già soffrendo nel suo piccolo, ma io non potevo fare nulla, se non proteggerla.La guardai nuovamente e i suoi occhi s'incrociarono con i miei.
Tutto ciò che ho sempre amato di lei era il suo sorriso, mi ricordava tanto quello di sua madre.
Lei era l'angelo dagli occhi azzurri come il mare, erano gli occhi di una bambina, i più belli che abbia mai visto.
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Eccomi qui!!!
Scusate volevo postare sta mattina, ma non ho avuto tempo per finire di scrivere il capitolo, così ho postato ora.
Spero vi sia piaciuto!
Grazie mille a tutte voi,
aspetto i vostri commenti!
All the love. Xx
|Martina|
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After She Died |H.S.| - #Wattys2017
FanfictionHarry Styles perde la moglie in un incidente stradale, questo cambierà completamente la sua vita,ma fargli tornare la voglia di vivere e di lottare contro il dolore sarà sua figlia Darcy. Una storia commovente e tenera. La dedico a tutte le persone...