Grand Central Terminal
Midtown Manhattan,
New York. 🇺🇸Quelle parole scritte su quella stupida lettera, che nervoso.
Mi ero illuso, come potevo davvero credere alle sue parole, a quest'ora, sarà già con un uomo e magari con una famiglia, quelle ultime parole rimbombavano nella mia testa, mi sentivo fragile e ferito, ma un pensiero mi fece ritrovare la mia forza interiore.
«Allora torniamoci.»
Replicai senza pensarci davvero, perché so che se lo facessi non potrei chiederglielo, Darcy si voltó velocemente verso di me come se non potesse credere neanche lei alle mie parole.
«Dove? »
«Torniamoci »
Ripeto.«Torniamo a Parigi anche solo per una notte e torniamoci e basta.
Torniamo indietro a quando tutto è iniziato.
Torniamo a quando io salvo e nessuno se ne va e lei salva me anche se nel modo sbagliato perché non dobbiamo dire nulla, nemmeno una parola.
Vesti facciamo le valigie e ce ne andiamo.»rimase impietrita, incollata pavimento incapace di muoversi.
«perché, come? »
Roteai gli occhi divertiti dal suo evidente stato dovuto alla schiettezza con cui avevo pronunciato quella frase.
« Io, te , Parigi , strada, adesso comprendi?»
Annuì con un sorriso sulle labbra.
Dopo mezz'ora eravamo in auto, diretti verso la stazione.«Darcy tienimi stretta la mano, non mollarla mai, non voglio perderti.»
«Va bene papà.»
In stazione c'era un sacco di gente, era davvero affollata, Darcy era al mio fianco, guardai il cartello digitale per vedere un treno diretto per Parigi, ma per dirigersi verso il binario, era praticamente impossibile con una bambina, quindi presi la piccola Darcy tra le braccia e la portai fino al binario due, aspettammo quel treno con ansia.
Non mi importava nulla se non poteva vedermi, io volevo rivederla e per questo motivo partirò per Parigi.
Voglio rivedere il suo sorriso sul suo viso delicato, voglio vederla ballare tra la pioggia, voglio vederla non mi importa nulla se non vuole vedermi. Non voglio stare male, non questa volta.Ogni volta mi sono detto che dovevo voltare pagina e non ci sono mai riuscito perché in tutte le pagine successive scrivevo ancora il suo nome.
ho bisogno di vederla, toccarla, di sfiorare le sue mani, il suo cuore.
Una forte corrente d'aria stava arrivando verso i nostri corpi, contrastato da un forte fischio.
Il treno stava arrivando.
Eravamo lì immobili con le valigie ai piedi mentre tenevo tra le mie braccia la piccola Darcy, proteggendola dalla corrente, lei infilò il suo bellissimo viso, nel mio cappotto
Lasciammo passare i passeggeri con le proprie valigie tra le mani stavamo per salire ma vidi qualcuno di famigliare, in lontananza, era girata di schiena, ma sembrava lei, no, stavo sognando ad occhi aperti, era impossibile, non poteva essere lei.
___________________________Ecco qui il capitolo 49!
Spero vi sia piaciuto, scusate se è un po' corto.
come sempre vi ricordo di lasciare stelline e commenti .
Vi ringrazio ancora per tutto il supporto che mi state dando con questa storia!
All the love ❤️
|Martina|
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After She Died |H.S.| - #Wattys2017
Hayran KurguHarry Styles perde la moglie in un incidente stradale, questo cambierà completamente la sua vita,ma fargli tornare la voglia di vivere e di lottare contro il dolore sarà sua figlia Darcy. Una storia commovente e tenera. La dedico a tutte le persone...