New York, United States 🇺🇸
Tribeca Neighborhood,
443 Greenwich.
Ho provato a tirare avanti.
A non mollare.
Ma questa mattina mi sono ritrovato a piangere nel letto. Il cuscino zuppo delle mie lacrime, perché ho fatto un incubo in cui mia figlia moriva.
Ero sudato, sul mio viso scorrevano delle lacrime, il mio respiro era affannato, ed il mio cuore smise di battere per un secondo. Un nodo alla gola si aggrovigliò soltanto al pensiero.
«Mi hai stravolto l'esistenza, piccola Darcy, non potrei mai vivere senza di te, per un'attimo ho pensato di averti persa.»
Dissi sfiorandole il viso con una mano.
Al tocco, si girò su se stessa e mugolò,poi dopo qualche secondo aprì quei bellissimi occhietti.
«Buon giorno fiorellino!»
«buon giorno papà!»
Preparai la colazione, il latte era già nella tazza affiancato a dei biscotti, presi un'altra tazza nella quale versai del buon caffè espresso, e delle crêpes con sciroppo d'acero.
Vestì la piccola con il suo vestitino rosa a pois, in tinta con la mia camicia, dei jeans neri skinny , sistemai i miei capelli scompigliati e ci dirigemmo verso il parco giochi.
La piccola Darcy si divertiva tantissimo, la guardavo giocare, saltellare sullo scivolo è dondolare sull'altalena.
«Papà mi spingi?»
«Il super papà arriva immediatamente!»
La dondolai, vedere il suo sorriso mi faceva stare bene con me stesso.
Ero da solo con lei, mia madre era andata a fare delle commissioni e a bere qualche caffè con delle sue amiche.
«Papà ti ho mai detto che sei il mio eroe?»
Dopo essere stati al parco giochi
Entrammo dentro il negozio di vestiti, era pieno di colori, e mi emozionai guardando tutti quei piccoli vestitini appesi , avevo sempre amato i bambini e ora ne avevo una da crescere, e ne sono sempre stato felice di averla tra le mie braccia, anche nei momenti più difficili.
Tornammo verso casa dopo un'intera mattinata in giro per la città.
La voce di Niall rintronava in lontananza, l'aria era fresca, così infilai le mani nel giaccone, camminando a testa bassa con uno sguardo piuttosto pensieroso.
«Harry!»
«Oh ciao Niall.»
«tutto bene?
ti vedo pensieroso.»
«A volte capita.»
«E la notte invece? Come va?»
Cambiò discorso, mentre il suo tono s'addolcì
«sono solo incubi.»
Dissi alzando le spalle, non c'era alcun miglioramento.
«Questo lo so, ma sono comunque incubi che non ti lasciano vivere la vita con serenità.»
Prese un respiro per poi continuare la frase.
«Pensi ci sia un significato?»
chiese.
«non lo so, credo di no.»
Risposi incredulo.
Camminammo silenziosamente verso la macchina, nel frattempo le sue parole continuavano a girovagare per la mia testa.
«E se tutti i miei incubi avessero un significato preciso?»
«non lo so Niall,
davvero non lo so,
non so più a che pensare.»
Quando ti viene quella voglia pazzesca di piangere, che proprio ti strizza tutto, che non la riesci a fermare, allora non c'è verso di spiccicare una sola parola, non esce più niente, ti torna tutto indietro, tutto dentro, ingoiato da quei dannati singhiozzi, naufragato nel silenzio di quelle stupide lacrime. Maledizione. Con tutto quello che uno vorrebbe dire... e invece niente, non esce fuori niente. Si può essere fatti peggio di così?
Sospirai e richiusi gli occhi, la sua immagine apparve nella mia mente.
Una piccola lacrima scivoló dal mio viso, ero stanco.
«ehi, stai calmo...»
«Dico di essere forte abbastanza per sopportare qualcosa che in realtà mi sta uccidendo.»
« non piangere, non preoccuparti, vedrai che tutto si sistemerà!»
Non volevo ricordare, mi feriva a morte, ma era l'unico modo per sentirla ancora un po' vicino a me..
ricordarmi, che in questo schifo,
la felicità era reale e aveva il suo nome.
«I fall in love with souls not faces.»
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Lasciate commenti e stelline grazie.
Scusate per l'ora e per il video ma sono fuori casa per qualche giorno! Prometto di sistemare il capitolo. Spero vi sia piaciuto.
Buona serata
All the love
|Martina|
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After She Died |H.S.| - #Wattys2017
FanficHarry Styles perde la moglie in un incidente stradale, questo cambierà completamente la sua vita,ma fargli tornare la voglia di vivere e di lottare contro il dolore sarà sua figlia Darcy. Una storia commovente e tenera. La dedico a tutte le persone...
