New York,
United States of America 🇺🇸Sentì un fruscio delle foglie contro le vetrate della casa, trascinate dal vento, probabilmente derivate dalla tempesta,
ma quel baccano si sentiva ancora.
Quel rumore s'unì a una voce femminile, una voce familiare, era simile a quella di Helena.«Mi manchi. Mi manca la tua voce.
Ho tutte queste voci in testa, ma la tua è l' unica di cui non riesco a fare a meno.»Gridai, senza pensare alla piccola che dormiva proprio nella stessa stanza in cui mi trovavo.
Un pianto si mischia a quella vocina maledetta che mi ripete
«È finita, lei non tornerà più.»
Vi prego fermate le voci nella mia testa.Soffrivo di un disturbo mentale, legato alla morte di mia moglie.
Troppa pressione, ansia e solitudine.Ho imparato a convivere la sua assenza, con l'eco della sua voce nella testa, con l'immagine sbiadita del suo sorriso, con il sapore dei suoi baci nell'anima e i brividi dell'amore al centro del petto.
Presi Darcy tra le braccia ed iniziai a cullarla dolcemente, alzai la tenda che copriva il vetro della finestra e guardai all'esterno di essa.
Il cielo era cupo, così oscuro, da poter confondere il giorno con la notte.
«Sento la tua voce dappertutto, ti vedo in ogni angolo nascosto, so che non ci sei più ma ancora spero sia un incubo»
Pensai.
Qualcosa dentro di me era in disordine.
La mia testa era distrutta dal dolore.Ultimamente facevo incubi dove il panico cresceva, mentre mi assalivano ricordi malinconici e le scene nella memoria si svolgevano lentamente, quasi a rallentatore, come in un film.
Era come se quella malinconia facesse parte di me.
Me la portavo sempre dietro, come un'ombra o una seconda pelle.Ritornai in salotto e sfogliai un vecchio libro che mi regalò mia moglie per il mio compleanno.
Era un libro vuoto, un libro con inchiostro di penna, il mio.
Scrivevo ciò che mi sentivo di scrivere.
È come liberasi dai pensieri interiori e scriverli su carta.
Sfogliavo solo le prime pagine, perché lì ero felice, la mia vita era felice.
Tutto insieme a lei era felice.
Ora mi riduco a piangere tutta la notte sotto le coperte, ad abbracciare un cuscino di piume invece che stringere un corpo, a scrivere frasi tristi sulla mia vita, ad avere sensi di colpi tutti i giorni,sopportare i pianti di mia figlia, lavorare e infine convivere con quel senso di vuoto che trafigge il cuore, quello stato di malinconia.Avere gli occhi rossi e lacrimanti, non sentire la voglia di vivere la vita e sognare incubi la sera è devastante.
È sempre quello il mio peggior incubo, è sempre un dolore sapere che quella persona con hai condiviso l' amore e tutta la vita non è più nei tuoi giorni.
È davvero una sofferenza.Spensi la luce e tutto ciò che rimane mi riempie di dubbi.
Le lacrime ormai depositate sul cuscino, scorrono sempre più velocemente,senza mai fermarsi.— Il mio cuore è sopraffatto con i sentimenti per te, io posso annegare in amore per te. Ho trovato la felicità e l'amore grazie a te.—
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Writer space 💬
Buona serata!!!
Mi spiace per non aver postato in questi giorni, ma non sono stata bene.
Spero vi sia piaciuto.
Vorrei davvero sapere che ne pensate, so che siamo all'inizio, ma voglio saperlo perciò commentate.
Notte a tutte le mie lettrici.
All the love ❤️
|Martina|
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Hayran KurguHarry Styles perde la moglie in un incidente stradale, questo cambierà completamente la sua vita,ma fargli tornare la voglia di vivere e di lottare contro il dolore sarà sua figlia Darcy. Una storia commovente e tenera. La dedico a tutte le persone...