After She Died |H.S.| - #Wattys2017

Chapter n i n e t e e n

New York, United States 🇺🇸

—L'amore è come una farfalla, che si deposita su di te,quando meno te lo aspetti. —

Quella luce dei raggi solari puntata negli occhi, mi sveglió, era già mattina, avevo i capelli scompigliati mi misi in posizione supina e guardai il soffitto.

Mi voltai sul fianco, aprì gli occhi e sentivo solo il lenzuolo freddo, non c'era calore, vuoto e solo.

«Se avessi saputo che anche tu saresti dovuta andare via così presto, ti avrei stretto ancora un po' »

Pensai tra me, mentre osservavo il soffitto.

Mi alzai dal letto, con quel dolore al petto, che ogni giorno mi trafigge completamente.
Mi sollevai lentamente sbadigliando in continuazione.
Andai a risciacquarmi il volto,
alzai lo sguardo e mi guardai allo specchio.
Toccai i miei capelli, cercando di sistemarli ma non stavano fermi.

"Ma che razza di capelli ho stamattina?"

Andai in cucina, preparai la colazione e chiamai Darcy lungo il corridoio.

"Darcy,amore, buongiorno!»

La bimba si alzò in piedi velocemente, si vestì è mangió la colazione che le avevo preparato.

"Dormito bene oggi?"

Mi fece un segno con il capo, ma la sua espressione presente sul suo volto era triste.

"Sei triste?"

"Sì."

"Perché tesoro mio?"

"Perché io ho sognato una cosa brutta."

"Oh tesoro, è stato soltanto un incubo, ora va tutto bene."

"No papà."

"Perché no?"

"Perché tu vai via e io rimango sempre sola."

"Tesoro, ma non è assolutamente vero, non sei da sola, sei insieme a tanti bimbi."

"Sì ma io voglio restare con te, papà »

L'abbracciai e la sollevai fino in garage.

Fino da quando era piccola, tendeva ad avere un buon rapporto con gli spostamenti in automobile, adorava viaggiare, proprio come la sua mamma.

Arrivammo davanti all'edificio, parcheggiai il veicolo e ci dirigemmo al ingresso.
Lasciai la sua mano, ma lei la riprese, poi ci fermammo davanti alla porta d'entrata.

"Papà, torna presto."

"Certo fiorellino, fai la brava piccola."

Rimasi fuori, in piedi ad aspettare l'orario di apertura.
Mentre aspettavo, osservai le mamme che accompagnavano i propri figli.
Le guardavo e quel " dolore" aumentò.