New York, United States 🇺🇸
Tribeca Neighborhood,
443 Greenwich.Ero seduto ad un tavolino in un bar incorniciato da rose.
Di fianco a me una pianta di gelsomino che mi ricorda un sacco casa mia,
mi accarezza col suo profumo come una di quelle coccole che solo le mamme sanno fare.
È una giornata di fine estate, e finalmente c'è il sole.
Mi guardo attorno curioso, è la prima volta che vengo qui.
Su questo tavolino appoggio la mia immaginazione e i miei ricordi.
Voglio andare a Parigi, e mentre sorseggio questo cappuccino, che sembra fatto di nuvole, mi vedo mentre passeggio per le vie parigine col naso all'insù, inebriato dal profumo dei cornetti appena sfornati e da quell'aria frizzante e romantica che solo in poche città si trova.
Il bar si sta affollando, ma tutti parlano piano, sottovoce.
Le voci si accavallano, come i miei pensieri.
In questo momento, mi mancano tante cose: mi manca soprattutto l'amore, quello vero, quello che ho trovato l'anno scorso -scrivo una frase, la cancello subito-.Torno alla realtà, apro quella lettera che mi era appena arrivata nella buca delle lettere.
La scrittura era quella di Caroline, mi ha aiutato in un periodo orribile della mia vita, mi hai ricordato quanto è bello sorridere.
La ragazza, ha appena portato via la mia tazza vuota, e il profumo del gelsomino lascia posto a quello della pasta sfoglia appena sfornata. È già ora di pranzo, ma starei qui per un altra colazione anche domani, e dopodomani ancora.
L'aprí e sul mio viso si stampò un piccolo sorriso, prima di leggerla, pagai il conto e tornai a casa con Darcy mano nella mano.
Entrai in soggiorno, dove mi sedetti sul divano ed iniziai a leggere quella lettera ancora tra le mie mani."Caro Harry,
Quando leggerai questa lettera, sarai lontano da me, ma non per uno dei tuoi formidabili viaggi di cui mi hai parlato brevemente in quella settimana di Maggio, sarai a casa tua finalmente...
Ti avevo promesso che un giorno ci saremmo rivisti, magari quest' autunno.
Non voglio recarti del dolore, Harry.
Lo faccio per il mio bene e so che con tutto l'affetto che provi nei miei confronti comprenderai la mia scelta,prima o poi.
Sei stato la mia più grande vittoria, non ti dimenticherò mai,e ora non voglio vederti piangere, ti terrò sempre sotto controllo, quindi sorridi, amore mio, la mia vita è confusa e piena di impegni, mi dispiace ma non potrò venire, ti prego perdonami, appena trovò un momento verrò a trovarvi, la vita è piena di sorprese.
Volevo dirti solo questo.
Con amore.
Caroline "Lessi la lettera, e lentamente la stropicciai dal nervoso.
Era impossibile, io avevo bisogno di lei, e lei non poteva venire per uno dei suoi stupidi impegni.
Quella lettera, la stropicciai, la strappai con le lacrime agli occhi ed infine la buttai facendola volare in aria e lentamente mi accasciai con le mani tra la testa.«Papà, che succede? Perché piangi?»
«Non sto piangendo. È solo un po' di raffreddore...» Mento.
Mi siedo di fronte a mia figlia, la guardai, osservai i suoi piccoli occhietti lucidi nel vedermi conciato in quel modo è devo ammettere che mi piangeva il cuore pensare a ciò che stava accadendo.
«perché hai strappato un foglio di carta?»
«Perché sono arrabbiato.»
«sei arrabbiato con me?»
«Oh no amore mio, non sono mai arrabbiato con te, non devi nemmeno pensarlo, sono solo stanco, non ho dormito molto, tesoro, non preoccuparti, io sto bene, perché tu sei qui con me. Non piangere, hai capito?»
«Sì, papà ti voglio bene.»
Mille due piccole braccia mi avvolsero stringendomi forte.
Il suo abbraccio, era l'unica cosa che desideravo davvero.
E quell'abbraccio cambiò tutto. Capii tutto. Tra quelle braccia volevo restarci.
Mi mancava averla tra le mie braccia, ed era la cosa che desideravo di più in questo momento di debolezza.«Stringimi. Stringimi forte.
E ti prego, stringimi ancora di più.
E non andare via, che io senza te non so stare, oh piccola mia .»Ho voglia di sentirla,
ho voglia di parlarle,
ho voglia di lei.Vorrei scriverle, ma invece non la posso avere, Caroline, perché mi stai facendo soffrire così tanto.
Presi la penna tra le mie mani, e lasciai che le parole scorressero su quel foglio di carta. Non mi importava nulla avrei scritto migliaia e migliaia di lettere per vederla anche solamente per un minuto."Il destino non è ancora stato scritto, se non è quello che pensavi, solo tu, amore mio, sei in grado di cambiarlo, fai le valigie e vieni qui, da me, da noi.
Con tutto l'amore H."Piegai la lettera e la chiusi in una busta e la spedì in Francia con la speranza di una nuova risposta.
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Buona sera,
Ecco come promesso il capitolo.
Spero vi sia piaciuto.🙈
All the love.
|Martina|
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After She Died |H.S.| - #Wattys2017
Hayran KurguHarry Styles perde la moglie in un incidente stradale, questo cambierà completamente la sua vita,ma fargli tornare la voglia di vivere e di lottare contro il dolore sarà sua figlia Darcy. Una storia commovente e tenera. La dedico a tutte le persone...