Chapter t w e n t y - s e v e n

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New York
United States 🇺🇸

Tirai indietro le coperte lasciando l'aria fredda arrivare tra le gambe calde, il sole splendeva,dei raggi entrarono attraverso le tende a destra del mio viso, mi voltai su me stesso per poi uscire lentamente dalle coperte.

Guardai il viso dormente della piccola Darcy, posta al mio fianco, era così bella, proprio come sua madre, e proprio questo mi fece ricordare ciò che non volevo.

Alzai la mano per sfiorarle delicatamente la guancia mentre dormiva.

I ricordi, quelli che hai sotterrato, quelli che hai messo in un angolo così remoto del tuo cervello, quelli che il tuo cuore ha scartato perché fanno così male che ti si ferma. Quei ricordi, quando meno te lo aspetti, tornano, prepotenti e vivi come non mai.
Ed è inutile, è tutto inutile, non se ne andranno mai. Puoi non parlarne, puoi nasconderli, ma non si cancellano. Sono lì, pronti a disfare tutto, e tremi all'idea che ti crolli un'altra volta il mondo addosso.

L'amore è fragile come un fiore e profondo come il mare: basta una sola parola, una soffiata di vento forte, per fargli cadere tutti i petali e lentamente farlo appassire,eppure basta un solo tocco per scatenare un'intensa ed imprevedibile tempesta.

É incredibile come un attimo possa rovinare una vita intera.
È incredibile come una distrazione ti porti dritto alla morte.
È incredibile come sia ingiusta la vita.
Non era previsto che andasse così. Eravamo solo all'inizio della nostra vita insieme.
Un semplice caso o sfortuna?
È così che inizia la mia storia nella disperata ricerca di trovare qualcosa che persi in un secondo per poi non riuscire a ritrovare mai più... L'amore.

«E cerco il tuo viso nella mia mente per paura di dimenticarlo.»

Pensai tra me.

Non pensavo che un incidente così catastrofico, possa aver reso la mia vita complessa.
Tutti i miei dubbi, le mie paure , incomprensioni e certezze messe alla prova da tutto e da tutti.

Pensavo che non sarei più stato felice, ma poi ho guardato negli occhi la piccola Darcy che tenevo tra le braccia e ciò che ho visto era solamente gioia; la mia unica speranza; la mia unica ragione di vita.

In lei, ritrovai la spensieratezza di bambino che avevo perso tanti anni prima.

Stavo come al solito pensando ai miei ricordi, alle mie esperienze passate, a tutto ciò che mi rendeva emotivamente instabile, fragile come un bicchiere di cristallo.

Ma furono quegli occhietti blu oceano a risvegliarmi dai miei pensieri.

Quegli occhi, non potevo dimenticarli, li amavo troppo, per non parlare del suo sorriso.

«Con i tuoi sorrisi riempivo i miei; amavo naufragare nei tuoi occhi.»
Pensavo ancora a lei, alla mia Helena.

«Buon giorno fiorellino!»
«buongiorno !»

Disse fregandosi gli occhi con una mano.
Le mie labbra sfiorarono le sue delicate guance, sulle quali si posarono mille baci, lei rideva.

Quando finì, mi alzai e subito divenni pensieroso, non so perché, ad essere sincero; ma Darcy se ne era accorta e sapeva anche a chi si riferivano i miei pensieri.

«papà?»
Disse guardandomi.

«si piccola?»
Mi girai verso di  lei ed avvicinarmi nuovamente al bordo del letto.

« mi vorrai bene come vuoi bene alla mamma?»
Affermai con un cenno di capo, per poi stringere la sua piccola mano.

«Per sempre?»
chiese sorridendo dolcemente.

«per sempre.»

Quella frase mi fece scendere una piccola lacrima sul volto, la stessa promessa l'avevo fatta a mia moglie, in tal momento il mio cuore era a pezzi.

Ricordai le sue parole, la sua voce unita alla mia, quella dolce melodia.

«non mi dimenticherai mai, vero?»
«io? Dimenticarmi di te? Mai.»

«Harry,prometti che starai sempre insieme a me qualunque cosa accada?»
«te lo prometto.»

Passarono anni da quella promessa... Ed io per anni ho tenuto quella frase in mente, come se fosse incisa dentro me, dentro il mio cuore distrutto dal dolore.

Ricordai tutte le promesse fatte e non mantenute, mi sentivo male, distrutto.

Mi avvicinai al suo viso, e le dissi ciò che pensavo in quel esatto momento .

«Ho promesso a me stesso di non abbandonarti mai, anche se me lo dovessi urlare in faccia più volte, perché ti sei l'errore tuo più bello, la mia più grande forza per poter affrontare le paure peggiori.
Ho capito una cosa,Darcy: che io senza te non riuscirei più ad essere me stesso, che le emozioni che sto provando con te, sono diverse, io direi uniche. E sai qua l'è la cosa più bella?»

Lei mi guardò negli occhi per poi avvicinarsi al mio orecchio e sussurrarmi :«No»

« Vederti sorridere sapendo che è merito mio, perché tutto quello che voglio è vederti felice. Quello che sto cercando di dirti è che tu non sei alcun peso per me, anzi io ti voglio un bene dell'anima, senza di te sarei perso. Darcy, tu sei la mia salvezza, sei tutto ciò che mi rimane nella vita, e io non ti lascerò mai, ti proteggerò sempre dal male che ti circonda. Ti voglio bene piccola mia.»

«Papà, pensi che la mamma sarebbe felice ora ?»

«Lei è in paradiso, e ora sta guardando verso il basso e sorride alla sua famiglia.
Lei era una donna bella e forte. »
Le dissi accarezzando le sue guance, baciandola sulla fronte.

È difficile andare avanti, ed è difficile dimenticare certe emozioni.
Quello che cercavi di definire passato torna nella mente, certi sentimenti non possono essere dimenticati.

—You can't always fix a star, but you can wish one.—
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Hallo!🇩🇪

Eccomi con un nuovo capitolo di After She Died!
Sono a Berlino... per questo non ho potuto postare più di tanto, e niente... buona giornata!
All the love.
|Martina|

After She Died |H.S.| - #Wattys2017 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora