Chapter N i n e

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New York,
USA 🇺🇸

Il letto era ancora disfatto, le lenzuola piegate su se stesse, il cuscino poggiato al pavimento, mi risvegliai da un fruscio, e successivamente da una sostanza viscida.

«Mhm adesso mi alzo.»

Aprì gli occhi e mi ritrovai il mio cane davanti alla mia faccia il suo muso era poco distante dalla mia faccia.

Sentì provenire un mugolio dal lato opposto al mio.

Mi sollevai dal bordo del materasso e mi avviai verso la piccola culla di mia figlia, posta a lato del mio letto.

Mi precipitai davanti e sbucai con il viso mostrandole la mia presenza.

«Buon giorno piccola mia.»

I suoi occhietti si aprirono incontrando i miei, per poi richiudersi e con la sua manina strusciarseli delicatamente.
La osservai, poi iniziai a fare facce strane e giocare a nascondino, per farla sorridere.
«Darcy »
La richiamai per avere la sua attenzione.
«cu-cu»
Dissi nascondendo il mio sguardo tra le palme delle mani.

La sollevai con un movimento cauto.
Prendendola con entrambe le mani, una poggiata sul bacino e l'altra vicino alla testa,per proteggerla.

Andai in salotto, inseguito dal mio cane.
Mentre gironzolava per la casa, preparai il latte alla piccola e glielo diedi tra le mie braccia

Dopo aver finito di cucinare le uova e la pancetta, misi tutto in un piatto, presi la spremuta e iniziai a camminare con Darcy in braccio cercando di calmarla maggiormente.
Mi girai un angolo, in un corridoio per entrare in cucina, in cerca di pane e marmellata e del caffè da mangiare durante la colazione.

«Hey piccola perché piangi?»
Dissi con una voce morbida.

«Sei una ragazza puzzolente andiamo a cambiaci »

Sentii le sue grida trasformarsi in raffreddore, era molto complicato cambiare il pannolino, ma ci provai, sollevai lentamente il suo corpo rilassato nella sua culla.
La stesi a pancia in su sul fasciatoio, con i piedini rivolti verso di me. Sfilai gli abitini. Aprí gli adesivi ai lati del pannolino; sollevai la piccola , tenendola delicatamente per le caviglie, e cercai di togliere in qualche modo il pannolino sporco, ma non me lo permise.

«Perché cambiare un pannolino è così complicato ?»

Mi lamentai , mentre cercavo di cambiare il pannolino di mia figlia.
Darcy strillò, ma non era il solito suono, era una nuova melodia, parole simili,ma nel suo insieme era differente, quel  suono triste, affliggente , deprimente, doloroso, malinconico, rattristante si trasformò in un suono gioioso, armonioso,
allegro, spensierato, raggiante, gaio,deliziato, aggraziato e dolce.

La guardai e strappai un sorriso sul mio volto.

«Darcy amore, puoi stare un po' ferma?»
insistetti.
Capì che era ancora troppo presto perché potesse dire qualcosa con un significato, o tanto meno potesse capire ciò che le dicevo;
effettivamente aveva solo qualche mese.
Ci riprovai per due volte,
La prima non riuscii nemmeno a chiuderlo per colpa dei suoi piccoli piedini che scalciavano ovunque,
Al secondo tentativo, mi impegnai così tanto che sembrava di avercela finalmente fatta, quando, notai che il pannolino era storto, così ormai sconvolto, mi rassegnai.

«Oh io ci rinuncio.
Perché non puoi stare nuda? »

Io lo faccio tutto il tempo, e lei è solo una bambina non le importa nulla, così almeno è più comodo per lei essere senza pannolino, no?
Risi per ciò che avevo detto, e lo ancora una volta pensai a come metterle il pannolino.

si rassicurarlo, raccogliendo Darcy fino al largo il fasciatoio e dirigendosi in salotto.

Asciugai con cura tutta l'area, facendo attenzione alle pieghe,applicai un velo di pasta protettiva per evitare gli arrossamenti e la comparsa di eritema da pannolino.
Procedetti al cambio del pannolino:
lo aprì , facendolo passare sulla parte anteriore, tra le cosce e lo allacciai sul davanti, senza stringere troppo.

«Tutto fatto, ora andiamo a mangiare principessa, Ti voglio bene »

Le baciai la testa e mi tuffai sul divano mi chinai per baciare la sua guancia e misi il braccio sopra il suo piccolo stomaco, contro il mio petto freddo,
in modo protettivo.
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Writer space:
Hi people!
Spero vi sia piaciuto il capitolo.
Non ve lo chiedo più... lasciate un piccolo commento è non fate finta di leggere.
Vi prego ci tengo molto.
E niente... a voi una buona serata!
All the love ❤️
|Martina|

After She Died |H.S.| - #Wattys2017 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora