Arriviamo all'appartamento di Shay verso mezzogiorno, e lo troviamo ad accoglierci con un pranzetto delizioso su cui ci buttiamo come morti di fame.
-Da quando cucini così bene?- chiedo con la bocca piena.
Shay sembra imbarazzato. -In realtà ho ordinato tutto-.
Slade scoppia a ridere, io scuoto la testa divertita. -Beh, in ogni caso non mangiavo così bene da mesi, quindi grazie-.
Mastico pensierosa. -I soldi della vincita?- chiedo a Slade. Lui fa spallucce. -Chase me li renderà la prossima volta-.
Aggrotto la fronte. -Non credi che farà il furbo?-.
Shay sghignazza, Slade lo imita con quel sorriso storto che mi fa accelerare i battiti. -Non è così stupido da mettersi contro di me-.
Ricordo che non so ancora a chi deve dei soldi Shay. Dobbiamo parlarne, davvero. Slade va in soggiorno a fumare marijuana e guardare cartoni animati, e Shay lava i piatti. L'occasione perfetta. Mi appoggio al bancone, incrociando le braccia. -Shay, dobbiamo parlare e lo sai-.
Lui fa finta di niente. -Di cosa?- chiede leggero.
Sbuffo. -So che sei nei casini. A chi devi dei soldi?-. I piatti sbattono violentemente, Shay si irrigidisce e guarda nel lavello come se contenesse i segreti dell'universo.
-Non voglio che tu ti intrometta, Vickie. Lo dico per il tuo bene-.
Mi infervoro. -Be, vaffanculo, dovevi pensarci prima. Ti voglio ancora bene, Shay, e sono tua amica. Ho il diritto di saperlo-.
Lui sospira e si asciuga le mani, poi mi guarda appoggiandosi accanto a me. Il suo viso spigoloso è teso, ombreggiato. -Mia sorella Gwen si è messa nei guai, aveva bisogno di ventimila sterline. Ho chiesto un prestito a un tizio, per saldare il debito mi sono messo a spacciare nella zona di Oleg, con la mia clientela solita non raggiungevo la cifra. Dopo che Oleg ha mandato quei due a pestarmi ho lasciato perdere, ovviamente, e i miei guadagni si sono dimezzati. Ora devo ventimila sterline al tizio, più diecimila di interessi arretrati-.
Silenzio. Sto cercando di mantenere la calma, ma cazzo, è davvero dura.
-E invece di andare da uno strozzino qualsiasi non potevi sbrigartela in un altro modo, vero?- chiedo calma, velenosa. -Cazzo, Shay!- urlo -Stavolta sei in guai seri, stavolta rischi la pelle! E per cosa? Quella puttana opportunista di tua sorella, che non si fa vedere da anni e ti ha lasciato qua a marcire portandosi via tutti i soldi di tuo padre!-. Non voglio sentire altro, Shay non prova neanche a difendersi. Sa che ho ragione.
Marcio fino al soggiorno, prendo le mie cose con rabbia sotto lo sguardo curioso e strafatto di Slade.
Mi blocco. Sono incazzata nera, come non mi succedeva da tempo.
Io e Slade ci guardiamo, lui mi passa una canna e mi dice di stare tranquilla, io lo ringrazio. Tutto lo scambio avviene senza che diciamo una parola. Esco dall'appartamento di corsa, fumando e rilassandomi per strada, andando verso casa.
Perchè Shay non sa essere razionale, quando si parla di Gwen? Perchè ha rischiato così tanto, dannazione. Non le troverà mai trentamila sterline, non so quando sia la data di scadenza ma non le troverà.
E la cosa peggiore è che devo aiutarlo, non esiste neanche l'eventualità che lo mandi a cagare e torni al mio piccolo mondo perfetto di prima. Io sono così, io sono fatta per amare gente come Shay, volere gente come Slade e vivere in un mondo del genere. Accidenti a me.
Quando arrivo a casa ha iniziato a piovere di brutto, sembro un gatto annegato. Mi lancio sotto la doccia e, avvolta in un turbante e nell'accappatoio mi raggomitolo sul divano con Kyle, raccontandogli quello che è successo. Lui mi ascolta in silenzio, è incredibile come possa aiutare avere qualcuno che semplicemente ti ascolta.
Mentre cerca di consolarmi smetto di ascoltarlo e lo osservo. Kyle è davvero un bel ragazzo, bello in un modo completamente diverso da Slade. Non c'è niente di tenebroso o oscuro in Kyle, niente di sbagliato. Perchè non posso volere un tipo come lui? Ci ho mai provato seriamente, a volere una persona normale?
-Kyle- lo interrompo. -Potresti baciarmi?-.
Lui mi guarda come se mi fosse spuntata un altra testa. -Sei ubriaca?-.
Scuoto la testa. -Dopo ti spiego. Per favore, baciami-. Kyle sembra troppo sorpreso per fare alcunchè, così prendo l'iniziativa e mi incollo alla sua bocca, baciandolo nel modo più provocante che conosco. Inizialmente lui è rigido, ma dopo qualche istante risponde al bacio in modo meccanico, infilandomi la lingua in bocca. Niente. Non sento niente. Mi stacco, depressa.
Kyle mi guarda stranito. -Perchè l'hai fatto?-.
Dio, deve esserci davvero qualcosa di sbagliato in me. Lo guardo afflitta.
-Credo di avere una cotta per Slade Hummer. Come se non bastasse già tutta la merda che mi piove addosso di continuo-.
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Awake.
RomanceVickie è un adolescente inquieta, uscita da poco da giri pericolosi e dal mondo della droga. Sembra aver finalmente trovato un fragile equilibrio, quando arriva Slade, che fa crollare tutti i suoi sforzi. Slade, uno dei più pericolosi spacciatori di...