Awake.

37.

Dopo un ora stiamo ancora chiacchierando di stronzate, Trevor beve come una spugna. Ho i nervi a fior di pelle. Mi sono limitata a un drink, come Shay e Slade. Non me la sento di abbassare la guardia, anche se in questo momento svuoterei volentieri tutto il piano bar.

Faccio un cenno a Slade, spazientita. A quanto pare anche lui ne ha abbastanza, perchè interrompe amichevolmente il pugile, intento a parlare della sua ultima vacanza.

-Amico, che dici di passare agli affari? I miei sono piuttosto stanchi, abbiamo fatto un viaggio pesante-.

Grazie al cielo Trevor non se la prende, ma fa un sorrisone.

-Certo. Allora, andiamo dritti al punto, la bella ragazza sembra a pezzi in effetti- mi sorride amabile.

-Quanto offre il tuo capo?-. Ottimo, niente fronzoli, niente convenevoli.

-Partiamo da una somma di cinque zeri per sei mesi di incontri, cosa te ne pare?-.

Trevor riflette brevemente. In realtà so che Oleg è disposto a offrire molto di più per Trevor, ma quando si contratta non si parte mai dalla cima.

Anche Trevor sembra capirlo, perchè lo guarda ironico. -Andiamo amico, sii serio. Se volete davvero spicciarvi dammi la somma reale. I Jerico mi hanno offerto un contratto annuale, un incontro alla settimana. Per un totale di ventimila al mese. Cosa è disposto a fare Oleg?-

Lo guardo sorpresa. Allora non è poi così stupido.

Slade sorride, forse è il primo vero sorriso che lo vedo sfoggiare qua dentro.

-Si può arrivare a duecentomila per sei mesi. Che te ne pare?-.

Trevor sorride. -Mi sembra un ottima offerta-.

-Si, non male, davvero. Ma noi possiamo arrivare a trecentomila sterline, signori-.

Mi si gela il sangue. Noah Jerico è appoggiato alla parete dietro di noi, con disinvoltura da non so quanto tempo. I suoi occhi verdi sono spettacolari anche al buio, ma hanno una luminosità fredda e calcolatrice che mi fa scattare sull' attenti immediatamente. Merda. Si mette male.

Slade mantiene il sangue freddo, e non si scompone. Shay ingoia di getto il drink di Trevor.

-Che bella sorpresa, Slade Hummer che viene a contrattare nel mio locale, con il mio campione. Hai la palle, non c' è che dire-. Noah si avvicina. Ha un aria quasi affabile, che mette davvero terrore a contrasto con lo sguardo da serial killer.

Si siede accanto a me e mi guarda deliziato, mettendomi un braccio attorno alle spalle. Mi irrigidisco.

-Chi è questo bel bocconcino? Un incentivo? Devo dire che Oleg sa come farsi pubblicità-.

Sto per dirgliele dietro, quando Slade mi tira un calcetto sotto il tavolino. Ci guardiamo brevemente. Devo stare al gioco, e anche lui, anche se so che lo fa impazzire vedere Noah starmi così attaccato. Ma non possiamo permetterci debolezze. Noah non deve sapere chi sono per Slade, sono pur sempre il suo anello debole, e lui ha bisogno di sembrare invulnerabile adesso.

Mi sforzo di sorridere a Noah in maniera convincente, anche se sono sicura che mi sia uscita una strana smorfia.

Slade prende il controllo. -Non c' è niente di personale, Noah- replica freddo. -Sono solo il portavoce.-. Si rivolge a Trevor, che finalmente ha messo su un aria guardinga.

-Cinquecentomila è l' ultima offerta. Se accetti avrai ovviamente protezione e alloggio per tutta la durata del contratto. Pensaci su e fammi sapere- da a Trevor un biglietto con sopra scarabocchiato il suo numero. É un offerta esageratamente alta, lo sa Slade, lo sa Trevor, lo sa Noah. Irrifiutabile. Il viso di Noah Jerico si accende di rabbia.

É evidente che non può controbattere. La sua presa si serra violenta sulla mia spalla, mi fa male. Non mi muovo.

Slade si alza lentamente. -Signori, è stato un piacere-. Faccio per alzarmi, ma Noah mi trattiene. Mi si ferma il cuore per un attimo.

Noah sorride cattivo.

-A quanto pare stavolta l' ha spuntata Oleg. Io e mio fratello sappiamo accettare una sconfitta, ma abbiamo bisogno di indorarla un po'- mi accarezza una coscia, lascivo. -Sono sicuro che a Oleg non farà niente una puttana in meno. Dopotutto io e Jake dobbiamo consolarci, no?-

Quando capiamo il significato delle sue parole, accadono tre cose contemporaneamente. Slade tira fuori un serramanico dalla giacca, furioso, io vengo bloccata contro il divano con una pistola puntata alla testa, e Shay si alza di scatto rompendo un paio di bicchieri. Il frastuono blocca tutto il locale, la musica viene spenta. Cerco di non tremare, ma è difficile mantenere sangue freddo quando hai la canna di una smith&wesson puntata alla tempia.

Slade è immobile, impassibile, ma i suoi occhi sono così carichi di terrore e ira che farebbero venire un infarto a chiunque. Noah spezza l'immobilità del quadretto sorridendo.

-Adesso facciamo esattamente come dico io. Ora, il tuo amico Jaminson se ne va all' istante, altrimenti Jake gli fa un buco in testa.- Noto che il secondo Jerico tiene Shay sotto tiro. É incredibilmente simile a Noah.

-Mente tu e la tua ragazza venite sul retro con me e Jake. Ci giochiamo tutto a poker. Chi vince si prende Trevor, chi perde si leva dalle palle. Se rifiuti le sparo-.

Cazzo. É piu acuto di quanto pensassi, come diavolo ha fatto a capire che io e Slade stiamo insieme? É una mossa scorretta quanto fottutamente furba, la sua. Non può uccidere Slade perchè facendolo si metterebbe apertamente contro Oleg, mentre io non sono sotto la protezione del russo. Ma tenendo sotto tiro me mette Slade nelle condizioni di non poter rifiutare la sfida, che, per inciso, è assolutamente "legale" nel loro mondo.

Giocarsi gli affari alle carte è la tipica cosa che ci si aspetterebbe da tipi come i Jerico. Ci sono solo due regole: entrambi gli sfidanti devono essere d' accordo, e gli accordi di vincita si devono rispettare sempre. Ora, Noah ha risolto la prima questione facilmente, mettendo Slade nelle condizioni di accettare. L' unica cosa vagamente positiva è che quando si tratta di gioco i Jerico sono sempre di parola. Se vinciamo si ritirano. Non abbiamo scelta. Qui non si gioca solo Trevor, si giocano le nostre vite. Se Slade perde l' affare Oleg lo ammazza. Semplice.

Non mi quadra una cosa, però. Come diavolo fa Noah Jerico a sapere chi siamo, chi è sotto la protezione di chi?

Slade ci arriva prima di me. -Hai fatto i compiti, vero Noah? Dove hai preso le informazioni che hai?-

Noah sapeva già che io sto con Slade, sapeva tutto. Perfino il cognome di Shay.

Sorride compiaciuto. -Ho i miei contatti. Muoviamoci adesso-.