25.

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Dal momento che ormai abbiamo perso le ultime due ore di lezione, decidiamo di levare le tende. 

-Ti va di venire da me?- gli chiedo. Lui si fa circospetto. -Ai tuoi coinquilini va bene?-.

Giro gli occhi. -Kyle si porta a casa una puttana diversa ogni sera, hai presente? Ti assicuro che non faranno storie-. Slade sogghigna divertito, mi passa un dito lungo la guancia. -Mi stai paragonando a una puttana, per caso?-.

Soffoco una risata. -Non lo farei mai, Hummer. Vieni, così mi aiuti a fare le valigie-. 

Si illumina. Vederlo reagire così all'idea che passerò due settimane con lui mi fa sentire così felice che mi sembra di scoppiare. Mi afferra con delicatezza la nuca, conducendomi alla jeep. -Spero che a casa tua si mangi meglio che da me-.

Stavolta ci è andata bene. Quando arriviamo al mio appartamento Hanna ha preparato il frittomisto, praticamente l'unica cosa che sa cucinare. Ma lo fa da Dio. Mentre io e Slade ci ingozziamo come morti di fame la mia amica ci studia in un modo quasi inquietante, facendo un semi-interrogatorio a Slade. Sembra quasi mia madre. 

-Prendete precauzioni?- chiede. Mi va un calamaro di traverso, Slade mi batte una mano sulla schiena soffocando le risate. La guardo come se fosse impazzita. -Prendo la pillola, Hanna. Hai deciso di farmi da mamma?- chiedo divertita. 

Lei ha la buona decenza di arrossire, almeno, alimentando il mio divertimento. -Mi preoccupo solo per te, lo sai. E così vai a stare da lui-. 

Detto così sembra quasi che io e Slade siamo una coppia seria, permanente, e che andremo a convivere. Scuoto energicamente la testa. -E' solo per due settimane. Ho perso una scommessa- specifico. Lei mi guarda come se adesso fossi io l'idiota. Forse ha ragione. 

Butto tutte le mie cose in un borsone, tanto passerò a casa a riprendere qualcosa quando mi servirà. Slade osserva la mia camera, curioso. I muri sono completamente, e intendo completamente ricoperti di locandine, stampe, biglietti di concerti e fotografie. Non ricordo neanche più di che colore siano le pareti. -Mi piace. Sembra il covo di una psicopatica, ma mi piace-.

Gli tiro la prima cosa sottomano, sfortunatamente sono delle mutandine minuscole. Lui le fa girare intorno a un dito con aria maliziosa. -Carine. Le metti stasera?-. Arrossisco un po' e me le riprendo, cacciandole nel borsone. -Usciamo, stasera?-. Slade si blocca un attimo.

-Shay va al Clockblock, io devo concludere un affare importante. Puoi andare con lui, io vi raggiungo dopo-. 

-Va bene-. A volte dimentico che Slade sia uno spacciatore molto temuto nella zona. Ok, i suoi modi di fare sono sempre tenbrosi e rudi, come ci si aspetterebbe da un cattivo ragazzo da manuale. Ma con me sembra più sereno che con gli altri, ride di più, mi prende in giro, a volte è dolce. A volte. Ma lo è. Non so se ritenermi fortunata o un aspirante condannata a morte. Anche se le cose vanno da Dio tra noi, ho sempre l'inquietante sensazione di tenere la testa sotto una ghigliottina. 

Ehilà, ciao a tutti :). Spero che le varie svolte della storia vi siano piaciute, lo so che a tratti è un po' cruda spero non dia fastidio a nessuno, in questo caso vi consiglio di lasciar perdere la lettura :). La storia non è finita, anzi. Ho tutto il quadretto in testa ma a volte faccio un po' fatica a scrivere, tra la scuola e tutto. Continuate a farmi sapere cosa ne pensate, fate senza problemi delle critiche perchè le apprezzo quanto i complimenti, se sono costruttive. Non pensavo di riscuotere tutto questo successo ahah mi fa molto piacere vedere che leggete in tanti! Grazie a tutti quelli che mi hanno incoraggiato, farò il possibile per continuare bacioni <3

Awake.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora