Oggi è lunedì, mi sembra quasi strano tornare a scuola. Ho marinato le lezioni più negli ultimi giorni che nel resto dell'anno. Sono ancora arrabbiata con Shay, ma ovviamente devo aiutarlo.
Devo trovare una soluzione, è da ieri sera che mi spremo le meningi. E non so ancora come comportarmi con Slade. Ok, ho finalmente ammesso di avere una cotta per lui, ma non lascerò mai e poi mai che lo capisca, e non farò un bel niente. Lui non può permettersi di volermi bene, è quello che ho letto tra le righe. E non è giusto che ci complichiamo la vita a vicenda, per una storiella che magari farà male a entrambi. Anzi, sicuramente.
Quindi da oggi in poi mi impegnerò a essere sua amica, e basta.
Evidentemente mi sono persa parecchie cose, in questi giorni. Non credevo che Slade fosse diventato così popolare. Per arrivare da Shay e gli altri devo sgomitare tra le ragazzine allupate che fanno letteralmente la fila per stare con il cattivone della scuola.
-Vicks!- mi chiama Shay. Mi soffoca in un abbraccio improvviso, e lo ricambio sorpresa.
-Mi dispiace, davvero. Hai ragione su tutta la linea, ma ti prego non mollarmi di nuovo. Ho bisogno di te- dice contrito. Lo abbraccio più forte, sospirando.
-Sei un cretino, Shay. Ma non potrei mai mollarti, soprattutto adesso-.
Lui sorride obliquo, e mi da un buffetto sul naso. Noto sorpresa che delle ragazze mi guardano malissimo. Non credevo che anche Shay fosse così gettonato qui a scuola. Certo, è bello, ma ha una pessima reputazione. Ridacchio.
-Stai facendo ingelosire le tue fan-.
Lui si guarda alle spalle e ride. -Meglio così, preferisco mi stiano lontane. Non sono una buona compagnia-. Non posso che dargli ragione.
Noto la bionda che ho visto con Slade tra la folla delle ammiratrici di Slade, lo guarda come se volesse saltargli addosso. Troia.
Calmati, Vickie.
Slade se ne sta lì, indifferente e bellissimo come sempre. Sta chiacchierando con Gid, che mi saluta da lontano. Anche Slade mi nota. Non dice niente, mi fissa e basta. Poi mi sorride.
Dio, aiutami. E' la prima volta che mi sorride così, senza malizia, scherno o secondi fini. E' un bellissimo, normalissimo sorriso. Lo adoro. Ricambio con un sorriso a trecento watt.
Suona la campanella e filo in classe, stranamente felice. Non mi accorgo neanche delle ore che passano, mi sento leggera e per un attimo dimentico tutti i miei problemi, il casino di Shay e la mancanza di sonno. Incrocio Slade in corridoio, ha una ragazza carina attaccata al braccio. Distolgo lo sguardo, ma lui si ferma e se la scrolla di dosso, ignorandola.
-Ciao, piccola- mi spiazza. Lo guardo cirospetta. -Ciao-.
-Dopo scuola devo andare a prendere la Camaro. Mi accompagni?-. Lo chiede con aria del tutto innocente. La ragazza carina mi guarda come se volesse scuoiarmi.
Siamo amici. Me lo chiede perchè stiamo provando a essere amici. Amici, amici, amici. Ok.
-Ok. Sono qua in moto, però. Usiamo quella per andare?-
-Si, dopo io torno con la camaro. Ti aspetto fuori-.
-Va bene, a dopo-. Faccio per andarmene, ma Slade mi afferra un braccio, attirandomi verso di lui.
-Non dimentichi qualcosa?- gli brillano gli occhi, ma non saprei dire di cosa. Spalanco i miei quando mi circonda le spalle con un braccio e mi bacia sulla guancia con fare giocoso, e arrossisco.
-E questo per cos'era?- chiedo con fiato corto, vicinissima a lui. Il corridoio, la scuola, la ragazza e gli altri sono spariti dalla mia visuale. Slade fa un sorrisetto.
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Awake.
RomanceVickie è un adolescente inquieta, uscita da poco da giri pericolosi e dal mondo della droga. Sembra aver finalmente trovato un fragile equilibrio, quando arriva Slade, che fa crollare tutti i suoi sforzi. Slade, uno dei più pericolosi spacciatori di...