Capitolo XI

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Appena uscita dall'edificio, Furan andò in un angolo del cortile, prese il telefono e chiamò Jude:

'Conversazione telefonica'

"Jude, ho un'informazione"

"Oh, sei tu, bene dimmi"

"Qui alla Raimon, si trova il nipote di David Evans, e a quanto pare anche lui vuole seguire le sue orme"

"Interessante, grazie Furan, lo sapevo che saresti stata perfetta come spia, comunque anche io ho una buona notizia, il professor Wintersea è anche lui un complice del nostro comandante e la prossima settimana arriverà un altro infiltrato, lo riconoscerai subito.
Ora vado a riferire immediatamente le tue scoperte al comandante, a presto Furan"

"A presto Jude"

'Fine conversazione'

Chiusa la chiamata, Furan rimise in tasca il telefono e si avviò verso casa, il giorno dopo ci sarebbe stata la partita tra Raimon e Royal, non se la sarebbe persa per nulla al mondo.

Mentre si avviava verso casa, notò in lontananza una piccola collina dove in cima si trovava una gigantesca torre con sopra raffigurato un fulmine.

Qualcosa la spinse ad andare a vedere quella torre.

Appena arrivata sulla cima della collina era ormai il tramonto e non si aspettava di certo di trovare qualcuno, infatti quando vide Evans che cercava di bloccare dei copertoni rimase sorpresa, però decise di restare nell'ombra a guardare.

Dopo all'incirca cinque minuti di estenuanti tentativi da parte del portiere, sbucò un ragazzo con dei capelli turchesi legati in una coda che aiutò Evans ad alzarsi da terra, poi gli porse la mano ed esclamò:

"La tua determinazione mi ha convinto Mark, voglio aiutarti con la squadra di calcio! E voi ragazzi? Cosa ne dite?"

Appena dette quelle parole, 6 ragazzi spuntarono fuori dai cespugli li vicino e si unirono agli allenamenti del loro capitano, si stavano impegnando davvero molto, ma non sarebbero mai riusciti a battere la Royal.

Furan dopo averli osservati per un po, decise di uscire allo scoperto fingendo di essere appena arrivata, per guadagnare la loro totale fiducia però, doveva fingersi quello che non era, una ragazza dolce, allegra, gentile e premurosa.

Il solo pensiero le faceva venire la nausea, ma avrebbe fatto tutto per Jude, David e per il comandante.

Restava solo un problema, Mark l'aveva già vista per come era realmente, e non sarebbe stato facile ingannarlo, anche se alcune ore prima sembrava che andasse tutto bene con lui, non si poteva mai dire.

Dopo aver riflettuto un po sul da farsi usci allo scoperto e andò subito a salutare Mark.

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Capitolo XI spero vi piaccia, volevo scusarmi per l'assenza ma la WiFi ha fatto cilecca per un po e avevo finito internet sul telefono quindi ciao ciao wattpad, ditemi eventuali errori o anche solo il vostro parere.
Baci

Furan

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