Il ragazzo fece uno dei suoi soliti sorrisi. Anche la ragazza sorrise guardandolo, quel ragazzo aveva una presenza e un carisma che Furan ammirava."Posso chiederti una cosa?"
Disse il ragazzo.
"Dimmi"
"Come conosci mio nonno?"
"Non è ancora arrivato il momento per te di saperlo, posso solo dirti che, anche io lo ammiro"
"Davvero?"
"Si"
"Posso chiederti anche un'altra cosa?"
"D'accordo"
"Quale è la ragione che ti spinge a picchiare"
A quella domanda, Furan si sorprese non poco, Mark era un suo 'nemico' però allo stesso tempo sentiva che di lui poteva fidarsi, così si decise.
"È l'unica cosa oltre al calcio che mi fa sentire bene"
"Tu giochi?"
"Questo non posso dirlo"
"Perché mi stai aiutando?"
"Questo non lo so nemmeno io, però so che domani rischierai grosso"
"Non mi importa, io voglio giocare!"
"Allora continuiamo ad allenarci"
"Si!"
"Ora Mark, come esercizio definitivo io spingerò forte il sacco e tu dovrai cercare di pararlo ok?"
"Ok"
"Pronto?"
"Si"
E dopo quella risposta, si susseguirono vari tentativi del castano di parare il sacco, andarono avanti per circa tre quarti d'ora, poi Furan notò qualcosa che scaturiva dalla schiena del ragazzo, non aveva più dubbi, quella era la Mano di Luce.
Dopo un altro quarto d'ora in cui Mark parò il sacco tutte le volte, i due smisero di allenarsi.
"Sei pronto Mark"
"G-grazie Furan"
"Di nulla"
"Bene allora ci vediamo anche domani e dopodomani alla stessa ora di oggi qui a casa tua, va bene?"
"D'accordo"
Furan aveva detto che l'avrebbe allenato e infatti così avrebbe fatto, il comandante sarebbe stato contrario, ma per David Evans, avrebbe fatto di tutto.
"A domani Mark e in bocca al lupo per la partita di domani, io sarò li a vedervi"
"Grazie Furan a domani"
E dopo ciò, Mark se ne andò da casa Hirakawa. A quel punto, Furan decise di chiamare Jude per riferirgli la sua nuova scoperta.
"Conversazione telefonica"
"Ehy Jude, sono io Furan"
"Oh, ciao Furan, come va alla Raimon?"
"Va bene credo, comunque ho notizie su Evans, sta ricreando la Mano di Luce"
"Davvero?"
"Si e ci sta anche riuscendo"
"Ma questo non dovrebbe rappresentare un problema no?"
"Potrebbe purtroppo"
"Uhm cosa possiamo fare?"
"Io un'idea la avrei, ma mi servirà la collaborazione di David, intanto la dico a te così domattina potrai riferirgliela d'accordo?"
"Ti ascolto"
Dopo che Furan ebbe spiegato la sua idea a Jude, quest'ultimo rise per l'astuzia della sua amica, quel piano era a dir poco diabolico.
"Perfetto Furan, faremo come dici"
"Conto su di te Jude a domani, ah riferiscilo anche al comandante"
"Certo, a domani"
"Fine conversazione"
Dopo aver chiuso la chiamata, Furan si recò in ospedale a trovare Malcom che era ancora incosciente.
"Mi spiace molto Malcom"
Dopo aver fatto cambiare aria alla stanza di Malcom, Furan si diresse verso la porta per uscire quando notò che Malcom aveva letto il suo biglietto.
"Meno male"
Furan lesse subito il biglietto, Malcom gli aveva scritto di non preoccuparsi per quello che era successo, ed era anche riuscito a scrivere chi lo aveva ridotto in quel modo:
Archer Hawkins
_______________________________________
Capitolo XV, spero vi piaccia, ditemi se ci sono errori o datemi un vostro parere sulla storia o sul mio modo di scrivere.
BaciFrancis
STAI LEGGENDO
Sei L'unica Cosa Che Mi Faccia Veramente Sorridere
Fanfiction⚠~Questa storia non segue sempre l'anime, può contenere variazioni ~⚠