"Ehy ragazzi! Anche voi qui? Che stavate facendo, siete tutti sporchi e sembrate anche doloranti"
Disse Furan ai ragazzi con falsa preoccupazione.
"Oh ciao Furan, siamo ridotti cosi perché ci siamo allenati tanto per la partita di domani! Non vedo l'ora"
Gli rispose il capitano con uno dei suoi soliti sorrisi.
"Sicuri di stare bene, se mi aspettate corro a casa a prendervi qualcosa per curarvi... Anzi, mi è venuta un'idea! Che ne dite se venite a casa mia per pulirvi e cenare insieme a me, sapete come augurio per domani, tanto siete già tutti qui no?"
Disse Furan sorridendo, non era molto entusiasta dell'idea ma avrebbe fatto di tutto per meritarsi la loro fiducia per poi riferire tutto al comandante.
"Sicura che non disturbiamo?"
Le chiese dubbioso il capitano.
"Affatto, anzi mi fate un piacere, in casa mia si muore di noia, su in piedi altrimenti arriveremo in ritardo per la cena"
Una volta che i ragazzi si furono alzati da terra, si incamminarono tutti verso casa Harukawa.
Una volta arrivati al cancello di ingresso vide tutti i ragazzi con la bocca aperta.
"Qualcosa non va?"
Chiese Furan ai ragazzi.
"T-tu abiti qui?!"
Le chiese il capitano mentre la guardava sorpreso.
"Si, c'è qualche problema al riguardo?"
"N-no nessuno"
"Bene ora entrate e andate a lavarvi le mani, per qualsiasi cosa chiedete alle domestiche, ora entriamo"
Una volta aperto il cancello e attraversato l'immenso giardino, entrarono tutti in casa, mentre i ragazzi andarono a lavarsi le mani, Furan diede alcuni ordini alle domestiche per poi dirigersi verso la 'palestra'.
Giunta in sala, Furan si mise dei pantaloncini al ginocchio neri abbinati a scarpe da ginnastica bianche e canotta dello stesso colore.
Si diresse verso il sacco da boxe, adorava prendere a pugni quel sacco pieno di sabbia.
Dopo aver sferrato un bel po di pugni e di calci, diede un ultimo calcio al sacco che si staccò dall'anello a cui era appeso e cadde per terra.
Dopo aver preso un asciugamano si girò per uscire dalla palestra, ma quello che vide la sorprese molto, davanti alla porta vi erano tutti i componenti della squadra di calcio che la guardavano sorpresi.
Il primo a parlare fu il ragazzo con i capelli turchesi:
"T-tu hai appena staccato un sacco da box dall'anello a cui era appeso con una sola quindicina di minuti di allenamento? Come?!"
"Bhe... Io..."
A quel punto il capitano intervenne entusiasta:
"Ti prego, insegnami!"
"Cosa!!!???"
Esclamò Furan con tutta la squadra che gli fece eco in sottofondo.
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Capitolo XII spero vi piaccia, ditemi se ci sono errori o semplicemente datemi il vostro parere, volevo scusarmi per il ritardo ma ultimam
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Sei L'unica Cosa Che Mi Faccia Veramente Sorridere
Fanfiction⚠~Questa storia non segue sempre l'anime, può contenere variazioni ~⚠