Sei L'unica Cosa Che Mi Faccia Veramente Sorridere

Capitolo XVIII

Era il fatidico giorno, ci sarebbe stata la partita tra Royal e Raimon e Furan era pronta ad azionare il piano, il comandante aveva dato la sua approvazione e David era stato informato.

"Allora Furan? Verrai a vederci oggi vero?"

Le chiese Mark che la distolse dai suoi pensieri.

La ragazza annuì sorridendo.

"Sono sicura che anche tu mi vedrai Mark"

Pensò la giovane.

"Ora vado Mark, ci vediamo dopo"

Disse la ragazza al portiere che la guardava dubbioso per poi andare a prepararsi.

Furan andò verso il retro della scuola e si nascose dentro il garage, indossò la divisa di calcio della Royal e aspettò che la partita iniziasse.

Dopo venti minuti di attesa, Furan si diresse verso il cancello principale della scuola cercando di passare inosservata.

Ad un tratto, davanti al cancello, comparve, circondato da un'inquietante nebbia, un gigantesco veicolo con stampato sopra lo stemma della Royal Accademy.

A quella vista tutti gli studenti della Raimon, provarono un senso di inquietudine e paura, tutti tranne Furan che guardava la scena con stampato in faccia il suo solito ghigno.

Dopo qualche istante, si aprì una porta dalla quale uscì un tappeto rosso e dei ragazzi con la divisa della Royal che, con dei palloni sotto i piedi, si posizionarono ai lati del tappeto.

Dopo qualche secondo uscirono dal veicolo i giocatori della Royal che attraversarono il tappeto arrivando davanti al campo.

Jude si avvicinò a Evans senza degnarlo di uno sguardo, la sua attenzione era rivolta a cercare Axel.

"Benvenuti alla Raimon, io sono Mark Evans il capitano, piacere"

Il portiere rivolse la mano a Sharp che però lo ignorò.

"Possiamo riscaldarci? Dopotutto non abbiamo mai giocato in questo campo"

Chiese Sharp a Evans.

"Uh...? Certo fate pure"

Rispose il capitano che ritrasse la mano e si diresse verso i suoi per incitarli.

I ragazzi della Royal intanto iniziarono qualche palleggio e dei tiri in porta, ad un certo punto la palla arrivò a Jude che, con un ghigno tirò la palla da centrocampo che arrivò dritta tra le mani di Mark che la parò a fatica.

"Uh...!? Bene. La cosa si fa interessante!"

Esclamò Mark tutto contento.

"Bene, la partita tra Royal Accademy e Raimon Jr High sta per iniziare, i due capitani vengano qui per scegliere chi avrà..."

"Lasci stare, la Royal lascia alla Raimon il calcio di inizio"

"Ma Jude..."

Protestò l'arbitro.

"Ho detto che va bene così"

Dichiarò Jude.

"Ma prima di cominciare, vorrei che salutaste il capocannoniere della Royal, vieni avanti... Furan"

A quel punto, la figura di Furan avanzò verso il campo sorprendendo tutti i presenti che la guardarono a occhi aperti.

"Ciao... Mark"

"Furan! Ma cosa... Io non... Io non capisco"

"Cosa c'è da capire Mark?"

Furan si diresse lentamente verso David che le cinse il fianco sinistro con il braccio.

"Faccio parte della Royal Accademy e ne sono il capocannoniere, oltretutto..."

Si interruppe Furan.

"Sono anche colei che viene soprannominata 'La Bomber D'acqua' e sapete cosa si dice su di me"

Dichiarò Furan.

A quel punto sul campo calò il silenzio e a interromperlo fu la voce di David.

"Si dice che dovunque passi la mia ragazza, tutti coloro che avevano avuto il coraggio di sfidarla sarebbero finiti in ospedale!"

Dopo aver urlato ciò a tutta la scuola, i ragazzi della Royal sogghignarono soddisfatti mentre gli studenti della Raimon erano completamente stupiti.

Mark guardava incredulo la scena, si era fidato di lei e invece ora, lui si ritrovò tradito.

Mark abbassò lo sguardo deluso per poi rialzarlo immediatamente dopo con il suo solito sorriso stampato in faccia.

"Bene allora... Che la sfida abbia inizio!"

Esclamò Mark.

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Capitolo XVIII, spero vi piaccia, sembra che il piano di Furan abbia centrato il suo obbiettivo e nel prossimo capitolo ne accadranno delle belle.
Baci

Francis