I due ragazzi camminavano per le vie della città.
Era ormai sera e vi era poca gente per strada.
Furan non era molto felice di dover camminare per strada di notte.
Le ricordava il suo passato.
Le ricordava chi era veramente.
Un'orfana cresciuta per la strada.
Le ricordava la sua vera identità:
Francis Williamson.
"Che vuoi!?"
Disse Axel posizionandosi davanti a Furan che si era persa nei suoi pensieri.
"Dai bello non fare storie, so che sei tu il famoso 'Guerriero Bianco' e voglio sfidarti"
"Ma di cosa parli?!"
Rispose Axel stupito e disorientato.
"In realtà ti sbagli"
Disse Furan in tono sorprendentemente calmo.
"Cosa?!"
Esclamò il ragazzo sconosciuto.
La sua figura era completamente nascosta nell'ombra.
"Il 'Guerriero Bianco' in realtà... Sono io!"
Disse ad alta voce la ragazza che si era piazzata davanti ad Axel.
"Ma non farmi ridere, tu sei una ragazza"
Replicò il ragazzo con tono di scherno.
Quella frase fece arrabbiare molto Furan, ma non mosse un dito e con voce calma disse:
"Se sei così sicuro di battermi, perché non mi sfidi? Vedrai con i tuoi stessi occhi di che pasta è fatta il Guerriero Bianco!"
"Mi spiace non picchio le ragazze, sono troppo deboli"
Rispose l'altro.
"Ok... Allora inizio io"
E con uno scatto felino, Furan si portò davanti al ragazzo e gli diede un forte pugno in faccia.
Il ragazzo gemette dal dolore.
"Pensi ancora che le ragazze siano deboli?"
L'altro si rialzò e cercò di colpire Furan che schivò quasi tutti i colpi.
"Dimmi il tuo nome!"
Urlò la ragazza mentre schivava un colpo.
"Furan basta, ti prego!"
Gli urlò Axel.
"Tu non ti intromettere Blaze! Avanti! Dimmi il tuo nome!"
La ragazza incassò due colpi, uno sulla pancia e un altro sulla gamba destra.
Cadde in ginocchio e il suo avversario ne approfittò per avventarsi su di lei.
"Volevi sapere il mio nome, e allora te lo dirò, io sono Archer Hawkings"
A sentire quel nome Furan si raggelò.
Lui era il ragazzo che aveva menato Malcom.
Lui era il ragazzo che aveva mandato in coma Malcom.
Lui era il ragazzo che le aveva rovinato la vita.
Furan reagì e con un calcio alla pancia respinse il ragazzo.
"TU!"
"No Furan!"
Axel si precipitò da lei.
"Sei stato tu!"
Axel cercò di prenderle il braccio ma lei lo scansò e Axel cadde per terra.
"Sei tu il bastardo che ha mandato in coma Malcom!"
La ragazza si avvicinava sempre di più al ragazzo che ormai era a terra dolorante.
Aveva uno sguardo di puro odio e rabbia.
"Sappi che io mi vendicherò, e te le farò pagare cara! Hawkings ricordati bene la mia faccia perché quando morirai sarà l'ultima cosa che vedrai!"
La ragazza si avventò su Archer che intanto aveva iniziato a sputare sangue.
Axel si era rialzato e corse verso Furan.
La ragazza stava piangendo.
Si avvicinò a lei e la scostò velocemente da Archer e prima che potesse dire qualcosa la abbracciò.
La strinse a se e la fece calmare.
Le accarezzò lentamente la testa, giocando con i suoi capelli.
"Shh, va tutto bene, devi stare tranquilla..."
Continuava a ripetergli.
Intanto Hawkings stava camminando via.
"Non finisce qui!"
Urlò prima di rifugiarsi nell'ombra che lo accolse tra le sue scure braccia.
"Andiamo a casa ti va?"
Furan alzò lo sguardo, piangeva ancora ma annuì lentamente.
I due si allontanarono da quel luogo e si diressero verso casa Hirakawa.
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Capitolo XXVIII, spero vi piaccia.
BaciFrancis
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Sei L'unica Cosa Che Mi Faccia Veramente Sorridere
Fanfiction⚠~Questa storia non segue sempre l'anime, può contenere variazioni ~⚠