Capitolo XXX

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Axel si fece guidare da Flora per i corridoi di casa Hirakawa.

Era una villa davvero grande, il problema era il fatto che fosse vuota.

Sembrava una villa spenta, priva di gioia e vitalità.

"Flora posso farle una domanda su Furan?"

Chiese cauto.

"Mi dica signorino"

"Lei è stata adottata vero?"

Chiese Axel.

Flora si fermò.

"Sarà meglio parlarne quando saremo nella vostra camera signorino"

Gli rispose la domestica.

Flora ormai aveva capito tutto, quando li vide insieme sulla soglia della porta, il suo cuore sussultò dalla felicità, finalmente la sua Furan avrebbe compreso appieno le sue emozioni.

Appena arrivati davanti alla porta Flora si fermò un secondo.

"Confido in voi signorino Axel, non mi deluda"

Axel sorrise.

"Non lo farò"

E aprì la porta.

Axel rimase a bocca aperta, quella stanza era davvero enorme.

Appena entrati sulla sinistra vi era una zona relax con tanto di camino, televisione e poltroncine.

Sulla destra si trovava una scrivania bianca e oro.

Al centro della parete di fondo vi era il letto e alla destra di esso si trovava
la cabina armadio mentre alla sinistra vi era una porta che conduceva a un bagno privato.

Quella stanza era davvero favolosa.

"Spero che la stanza sia di suo gradimento signorino"

"Certo Flora ma ora potrebbe..."

"Certo signorino, ora le racconterò tutto"

"Grazie"

"Vede, Furan in realtà non è il vero nome della signorina, il suo vero nome è Francis Williamson, Furan Hirakawa è il nome che assunse quando i coniugi Hirakawa la adottarono, al tempo la signorina aveva aveva otto anni"

Axel era sbalordito.

"La signorina Furan fu abbandonata dai genitori quando aveva solo tre anni, per lei i primi giorni fu davvero molto difficile sopravvivere, quando incontrò Malcom era ridotta pelle e ossa"

Axel la ascoltava con attenzione.

"Passarono cinque anni in cui Furan visse per strada, un giorno i coniugi Hirakawa la videro mentre cantava e la sua voce li conquistò, sembrava quella di una dea e così la adottarono, gli diedero sempre molto affetto e tutto ciò di cui aveva bisogno"

"La prego Flora, continui"

Flora ormai aveva le lacrime agli occhi.

"Ma all'inizio di questo mese i suoi genitori sono dovuti partire per Parigi e non li rivedrà per molto tempo, suo padre è un famoso stilista e la madre una cantante dalla voce celestiale, da quel momento la signorina è diventata la padrona di questa casa"

Axel sospirò.

"Non avrei mai immaginato che Furan avesse passato tutto ciò, la ringrazio per la sua disponibilità Flora"

"Non c'è bisogno di ringraziarmi signorino, ma in cambio vorrei che lei mi facesse un favore, vorrei che si prendesse cura di Furan, lo farà?"

Axel sorrise dolcemente.

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