"Andata" dissi Ross prendendolo sotto braccio.
Uscimmo dal locale e camminammo per un pò.
"Allora..cosa ci fa una ragazza Di Washington a New York?"
"Ballo nei locali per guadagnare qualche soldo"
"Si lo avevo intuito"
"Ahah "
"Seriamente quindi?"
"Come?"
"Davvero vuoi fare questo nella vita"
"Be di certo da piccola non sognavo di diventare una ballerina di Burlesque...ma adesso mi servono i soldi"
"Capisco"
"E tu?"
"Io cosa?"
"Sei nato qui?"
"No..sono nato a Los Angeles. Però la mia famiglia aveva bisogno di soldi..qundi eccomi qua"
"Vivo con la tua famiglia?"
"Si. La casa è grandissima. Sai la mia famiglia è molto numerosa"
"Davvero? Quanti siete?"
"In tutto 7. I miei genitori, io, 3 fratelli e una sorella"
"Però "
"Già " disse divertitoCamminammo per ancora una decina di minuti e cominciai a sentire freddo.
Non avevo portato la giacca"Hai freddo?"
"Un pò"
Iniziai a strofinare le mie mani sulle braccia per riscaldarmi
Si tolse la giacca facendomi vedere le sue braccia tatuate e me la mise sulle spalle.
"Grazie"
"Niente"
"Non sentirai freddo con quella camicetta?"
Era perfino a giromanica
"No fidati"
"Mi piacciono i tuoi tatuaggi "
"Ognuno di loro ha un significato"
"Wow e cosa significano"
"Se li vuoi sapere dovresti passare più tempo con me"
Ridacchiai e ricambiò alla mia risataCi fermammo davanti a una gelateria
"Quale gusto vuoi?" Chiese davanti all'entrata
"Ecco.."
Iniziai a balbettare. Nessuno mai mi ha offerto un gelato."Non ti piace il gelato?"
"Nono mi piace è che.."
"Che..?"
"Niente lascia stare..emh Io prendo fragola"
mise il suo braccio sulla mia spalla ed entrammo.
Non appena mettemmo piede lì dentro tutti iniziarono a guardarci.
"Due coni alla fragola"
disse Ross al ragazzo dietro la cassa.
Ci diede i coni
"Sono.."
"Nono - lo interruppe un uomo dietro di lui- li offre la casa""Grazie Bernard" disse Ross mentre stavamo uscendo.
"Lo conosci? " Non riuscii a trattenermi
"Be so come si chiama..direi che lo conosco" disse ridendo
"No che...lui è molto più vecchio di te e quindi""Oh ma infatti non siamo amici..lo conosco per lavoro"
Disse dando una leccata al gelato
"Ah lavori? E di cosa ti occupi?"
"Ecco.."
Una macchina blu si fermò vicino a noi
Si abbassò il finestrino e si mostrò al volante un ragazzo biondo
"Ross c'è un emergenza"
"Scusa bambola il lavoro chiama"
Mi diede un bacio sulla guancia e salì in macchina
"Ross..aspetta Non so.." Non prestò la minima attenzione a quello che gli stavo dicendo.
La macchina partì subito lasciandomi di di una strada di New York da sola.
"Non so come tornare a casa.." dissi preoccupata tra me e me
Presi il telefono e aprii la rubrica.
Vidi il numero di mio padre. Fui tentata a schiacciarlo ma non potevo...
Chiamai Leslie"Hey Lucy"
"Leslie mi sono persa.."
"Tranquilla vengo subito. Dove sei?"
"Davanti a una gelateria.."
"Sai la via?"
"Long Street"
"Sono subito da te"
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Sotto Copertura
Teen FictionL'amore può compromettere un'operazione sotto copertura? Tratto dal primo capitolo "Si segga signorina, le stiamo per fare un offerta che cambierà del tutto la sua vita" /R5/