Sotto Copertura

15.

Raggiunsi la madre di Ross in cucina.
Stava preparando la cena.
"Hey Lucy mi vuoi aiutare? Sai potrebbero scapparci anche due chiacchiere" disse con il sorriso sul volto e gli occhi sbarrati in segno sia di sfida ma anche comico.
"Ahaha volentieri"

"Forza dai.."
"Emh come vuoi che la chiami? Signora Lynch?"
"Oh nono per carità chiamami Lucy. Non sopporto essere chiamata signora Lynch "
"Ahaha" risi coprendomi il volto

'Tieni mettiti  un grembiule o ti sporcherai tutta"

"Agli ordini capitano" mi portai la mano alla fronte

Mi mise davanti delle cipolle e mi diede un coltello. Iniziai a tagliarle e dopo qualche minuto cominciammo a parlare.
"Allora Lucy come hai conosciuto Ross?" Disse mettendo qualcosa nel forno
"È venuto nel locale dove lavoravo e...sai da cosa nasce cosa"
"Ed è stato lui a fare la prima mossa?"

"Beh si...ahah per mia fortuna si"

"Beh qui abbiamo finito. Puoi raggiungere mio figlio..credo che ti stia aspettando"

Mi girai e vidi Ross appoggiato alla porta con le braccia incrociate
Gli feci un sorriso e lui con la testa mi fece cenno di raggiungerlo

Uscì dalla stanza e lo seguii subito.
Mi prese per il braccio e fece incrociare i nostri sguardi.

"Cosa hai?"
"Ho Parlato con mio padre"

"Cosa? No Ross perché?"
"Devo sapere cosa ti dice...Non voglio in nessun modo che ti manchi di rispetto Lucy"

"Ross io non ho bisogno della tua protezione...so difendermi da sola Ross. Non mi conosci!"

"Non mi conosci Ross.. - feci un grande sospiro- è una follia"

Corsi via e andai fuori al giardino. Mi misi seduta su di una panchina. Avevo una giacchetta nera addosso per non sentire freddo.

Mi poggiai sul gomito e aspettai che si facesse sera per rientrare.
Stetti immobile a pensare...A pensare a quello che stava cambiando...le cose si stavano facendo serie.

Rientrai dentro poco prima di cena e Ross mi venne incontro con notevole velocità. Mi fece indietreggiare facendomi sentire  il legno della porta con le spalle.

Mi baciò con passione sulle labbra portando le mani al mio collo accarezzandomi i capelli.

Ci staccammo e lo guardai negli occhi.
"Non voglio litigare" mi sussurrò sulle labbra

"Neanche io"
Ci scambiammo un mezzo sorriso e andammo a tavola.
Ci sedemmo vicini e ovviamente il padre si mise a capotavola.

Iniziammo a mangiare senza emettere suono. Non riuscivo  A capire il motivo su quella particolare situazione...so solo che l'ultima cosa che avrei voluto sentire era il padre Di Ross..

"Ross hai già raccontato alla tua ragazza la famosa notte in cui siamo riusciti ad uccidere una delle più bravi poliziotte di Washington?"

Mi paralizzai alle sue parole...