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Mi svegliai tra le sue braccia.

"Hey forza svegliati" sento sussurrare Ross

Sospirai e gli diedi un tenero bacio

"Sono sveglia sono sveglia"

"Dai preparati che ti porto a lavoro"

Mi preparai e saliti in macchina arrivammo al pub.

Entrai e andai subito da Leslie.

"Lucy" urlò correndo verso di me

"Che bello vederti. Pensavo che non saresti più tornata"

"Anche io..ma per fortuna non è così"

Arrivò Johnny e mi salutò

"Hey Lucy. Finalmente eccoti qui. Tranquilla Leslie mi ha raccontato tutto."

"Oh be grazie" dissi a Leslie facendole un sorriso.

"Dai ragazze andate a lavorare  che il tempo è denaro"

"Oh andiamo lo sanno tutti quanto ti piace passare il tempo a chiacchierare con me" disse Leslie tornando al bancone

"La convinzione frega la gente" disse lui tornando al suo lavoro

"Dai vieni Lucy ad aiutarmi. Tanto ci vuole ancora tempo allo spettacolo"

"Certo"

"Lì c'è un grembiule, comincia a pulire sul bancone"

"Agli ordini capo"
Entrambi cominciammo a ridere

All'improvviso entrò un ragazzo poco più grande di me. Capelli scuri occhi verdi, aveva una maglietta di quelle band che conoscono in pochi.

"È tutto tuo" disse Leslie allontanandosi

"Ciao" dissi timida mostrando a pieno la mia inesperienza

"Ahhaha ciao"

"Cosa posso fare per te"

"Una birra alla spina"

"Subito"

Gli diedi il bicchiere di birra e all'improvviso uscirono dalla porta dell'ufficio di Johnny lui e Leslie... si vede che  era andata a chiamarlo.

"Carl eccoti finalmente " disse Johnny abbracciandolo dando qualche pecca sulla spalla

"Hey" rispose il tipo

"Ci starai mica provando con Lucy, odio deluderti ma mi dicono che è impegnata"

"Ahhaha nono Johnny tranquillo stavo solo bevendo una birra"

"Lucy ti presento Cari, il figlio del poliziotto  più bravo  della città"

"A volte penso che è una vera e propria cotta la tua per mio padre"

Mi scappò una risata
Gli porsi la mano e dissi "piacere Lucy"
"Incantato" rispose stringendo la mano

"Resti per lo spettacolo di stasera?"

"Mi piacerebbe ma devo andare a fare la commissione che mi hai chiesto centomila volte"

"Allora ritiro subito il mio invito ahaha. Anzi Lucy potresti accompagnarlo, mi fido di più se con lui ci fai anche tu"

"Nessun problema" risposi con un sorriso sul volto

Salii in macchia con lui

"Metto un pò di musica?"

"Si grazie"

Ci fermammo al semaforo invasi da un imbarazzante silenzio.
Che purtroppo non durò a lungo

All'improvviso Ross spuntò dal nulla battendo le mani contro il vetro della macchina
"Scendi subito. SCENDI IMMEDIATAMENTE HAI CAPITO" continuò ad urlare

"Accosto aspetta che accosto " diceva Carl tra un urlo e un altro.
Scesa dalla macchina
"Ma si può sapere cosa cazzo ti prende" disse a Ross sbattendo forte lo sportello della macchina.

"Pensi che chiunque possa far salire la mia ragazza nella sua macchina eh" disse prendendolo per il colletto

Cominciarono a picchiarsi e allora scesi dalla macchina per cercare di fermarli.
"Ragazzi smettetela subito" cominciai ad urlare.

Arrivò così la polizia e ci portò tutti e tre alla centrale.

Eravamo chiusi nell'ufficio del commissario
(Non so se anche in America esiste. Chiedo scusa ma non sono riuscita ad informarmi) .

Ross e Carl erano pieni di lividi e di segni rossi. 
Ross aveva un graffio sul labbro inferiore .

Nessuno guardava l'altro.
L'agente camminava avanti e dietro dicendo

"Ragazzi dovete darci le vostre generalità"

Ecco...e adesso cosa faccio.??? ...
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Scusate gli errori. Anzi ditemi dove sono che li correggo. 

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