Sotto Copertura

23.

Guardai lui con occhi spalancati.
Non riuscivo a credere ai miei occhi
"C-c-carl. .." dissi balbettante
"Come puoi essere così felice...sapendo che stai facendo una cosa orribile"
"Non so di cosa stai parlando"
"Invece lo sai benissimo...Barbara Gredy"
"No...Carl va a casa non sai un cosa ti stai immischiando"

"Oh si che lo so! Cosa credi che sono nato ieri, so ogni cosa. So quello che stai facendo con Rosse soprattutto con la sua famiglia.
Sarà pure giusto mandare in galera i Lynch ma non in questo modo...è orribile e al posto di Ross non riuscirei mai a perdonarti."

"Carl non capisci."
"Invece si che capisco, tua madre e tuo padre sono poliziotti e vuoi renderli  fieri di te. So come ti senti, anche mio padre è un poliziotto"

"Già ma non è morto quando eri piccolo."

Mi guardò serrando le labbra

"Io cerco in tutti i modi di renderla orgogliosa di me. -dissi urlando puntamdo più volte il braccio verso di lui- Non è facile avere una vita felice pensando a cosa ti avrebbe detto in una giornata storta. Non sai quanto cazzo è difficile sentire i tuoi amici che si lamentano di avere una mamma svalvolata,mentre te invece non hai niente.
Sai io la vorrei anche svalvolata se ciò significerebbe averla qui con me,  andare in giro insieme, dirle che è una vera rompi scatole e magari andare con lei a comprare l'abiti bellissimi e sentirmi dire amata. Non sai cosa significa non averla avuta da piccola quando avevi gli incubi e non sai quante volte mi chiedo cosa avrebbe pensato adesso di me.No tu non sai cosa significa questo. Non sai cosa significa svegliarti di notte per vedere una sua foto perché ricordi il suo volto. Non sai cosa significa Carl e sinceramente che non lo saprai mai."

Mi portai le mani ai capelli sedendomi sul bordo del marciapiede.
Carl si mise di fianco a me mettendo un braccio sulla mia spalla

"Io penso che nemmeno tu voglia continuare a fare questo, o sbaglio?"

"Non sbagli, non ce la faccio più a vedere lo sguardo di Ross sapendo che un giorno di questi scoprirà che gli ho raccontato solo bugie"

"Dovresti dirglielo."

"No...Non voglio."

"Lo so che hai paura ma lo devi fare"

"Si ho paura ma ...non posso..."
"Si che puoi"

"Il problema è che mi sono innamorata di lui Carl e non saprei come fare senza"

"Barbara andiamo...di certo una ragazza brava come te può trovare di meglio"

"Si hai ragione posso trovare una persona migliore, ma non che mi faccia battere il cuore come fa lui. Quello purtroppo non lo troverò Carl."
Posò la sua mano sulla mia

"Mi odierebbe lo stesso se gli dicessi tutto, tanto vale essere felici nel tempo che ci rimane."

"Carl cosa hai intenzione di fare? Racconterai tutto a Ross?"

"No..Non potrei mai fare  questo. Non voglio di certo renderti triste. Sarà il nostro piccolo segreto. Diciamo che ne approfitterò come scusa per vederti più spesso e proteggerti. Come per esempio oggi che mancava poco alla fine della tua copertura"

"Ahahaha. Ti giuro che entrata lì dentro avevo veramente pensato di restarci."

"Ahhaaha" rise anche lui

"Tutto anziché di affrontare la verità"

"Tutto anziché perdere Ross.."

"Esatto" dissi con gli occhi lucidi
Scoppiai in un forte pianto singhiozzante

Mi strinse forte a se.

"Forse è meglio che vada da Leslie adesso" dissi staccandomi dal suo petto

"Ok"

"E tu va a casa Carl, sarai stanco. Devi ammettere che Ross ti ha davvero riempito di botte."
"Ahahha si ha un gel pugno il tuo ragazzo"
Si alzò per andare via
"Carl" lo.chiamai con voce alta
"Si?" Disse voltandodi
"grazie di tenere il segreto"
"Non ti preoccupare"
Si allontanò dalla vista diventando sempre più piccolo.

Suonai al citofono dinuovo
"Pronto chi a quest'ora?" rispose
"Oh Leslie grazie al cielo sei sveglia"
"Lucy finalmente. Dai sali su"

Salii pensando in continuazione a Carl...e se a causa di questo segreto si mettesse nei guai?