andammo nell'aula. tutte le ragazze avevano occhi solo per Ross, e io ne ero gelosa. Amanda mi venne subito vicino per chiedere se andassi alla festa e lo stesso chiese a Ross che era lì.
"sarei felice di venire" rispose lui aggiustandosi i capelli e fare uno sguardo seducente.
dopo le lezioni Sandra mi chiese se volessi andare da lei a prepararmi ma io rifiutai, dissi che dovevo aiutare mio padre con una cosa di lavoro. Al bar che faceva da angolo mi incontrai con Ross e andammo a casa, durante il tragitto ascoltammo musica dal mio cellulare, ma io nella testa avevo solo la domanda di mio padre...a cui non avevo ancora dato risposta. non avrei mai voluto testimoniare contro Ross, ma cosa era più importate? la mia famiglia, la fiducia o l'amore di Ross, che rifiuta ancora di parlare di quello che è successo? . Arrivati a casa mi misi a preparare il pranzo e all'improvviso mi sentii le sue braccia che mi avvolgevano la vita, i suoi baci sul collo.
"Ross?" dissi io volgendomi verso di lui.
"cosa c'è che non va? andiamo, ti ho vista che eri gelosa a vedere come mi fissavano tutte"
"non è vero" dissi io un pò balbettando
sorrise facendo uno di quei sorrisi che mi toglievano il fiato
"Ross perchè non possiamo parlare un attimo di noi due?"
lui si incupì subito e si allontanò da me sedendosi sulla sedia. iniziò a giocare con il cavatappi che stava poggiato sul tavolo e non diceva niente.
Gli posai un piatto di pasta davanti e me ne andai in camera.
mi feci il bagno e iniziai a prepararmi, si fece subito sera e andammo alla festa. temevo che i ragazzi si fossero informati sul ragazzo nuovo e avessero scoperto la sua vera identità. temevo avessero scoperto tutto .
All'entrata ci sorpresero arrivare insieme e non serviva molta immaginazione per capire i loro pensieri. David, il mio ex, guardava me e Ross con disprezzo, invece sandra, che aveva un ghigno di approvazione mimò un "Bel colpo" alzando contemporaneamente il pollice in su.
guardai verso Ross e dissi : "beh divertiti" e andai nella stanza accanto. mi misi sul divano, vedendo l'orologio che camminava. mi sentivo estranea a quel chiasso, come se i miei pensieri erano così forti da isolarmi da tutto il resto. vicino a me si sedette David.
"E così adesso te la fai con quello nuovo?
"Anche se fosse non sono cose che ti riguardano"
"oh andiamo barbara, mi manchi un casino"
"a me no"
"cosa ha lui che io non posso darti? non lo conosci manco, da quanto lo vedi? qualche ora?"
risi e volsi lo sguardo dall'altra parte
"Ti ho detto mille volte che mi devi guardare mentre ti parlo" disse lui con rabbia prendendomi il volto con forza e facendo incrociare i nostri sguardi.
"hey" sentì urlare Ross
prese per la maglia david e lo scaraventò a terra. prese un coltello dalla tasca dei jeans e lo avvicinò al volto di David.
"prova solo a toccarla di nuovo con un dito e ti uccido. Ne sono capace fidati"
Raggiunsi Ross e lo feci allontanare da david.
"Ma cosa hai nel cervello Ross"
"Ti stava facendo del male"
"Adesso andiamo via che è meglio"
tenendolo per il braccio tornammo a casa ed esausta mi stesi sul letto, con le mani sul volto.
"che disastro" sospirai
lui era in piedi, appoggiato sull'armadio
"Chi era quello che ti stava mettendo le mani addosso? il tuo ragazzo?"
"Il mio ex, è un tipo geloso"
"si come no, ex. si vedeva come lo guardavi"
"guardavi? perchè tu con le ragazze a fare il Don Giovanni?"
"lo sai che io penso solo a te andiamo" disse lui innervosito
"cosa? davvero?" Dissi io alzando il busto e reggendomi con i gomiti.
mi raggiunse a piccoli passi.
si mise a cavalcioni su di me facendomi sentire il peso sul mio bacino. avvicinai i nostri volti.
"Barbara.,," disse lui accarezzandomi il volto con le mani
"Ross...io"
"Barbara io ti amo tantissimo, e non fa niente se mi hai bruciato il cuore, senza te mi sento perso"
sorrisi a quelle parole e lo baciai. lui si tolse la maglia facendola cadere a terra, mi svestì e leccò il seno.
gemetti.
mi baciò il petto, il collo e baciandomi con furia entrò in me. fece movimenti rapidi e forti, facendomi godere.
"Ross.."
mi guardò fisso, era sopra di me e grignando i denti andò più forte finchè non venimmo. si stese su di me e baciandomi ancora mi disse " sei bellissima"
"era la mia prima volta" dissi io un pò imbarazzata
"anche per me"
ci baciammo ancora e all'improvviso la porta si aprì. erano Riker e Rocky, ingoiai la saliva e inizia a tremare.
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Sotto Copertura
Teen FictionL'amore può compromettere un'operazione sotto copertura? Tratto dal primo capitolo "Si segga signorina, le stiamo per fare un offerta che cambierà del tutto la sua vita" /R5/