16.

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"Ross la tua ragazza sa della famosa storia dei Lynch?"

"Quale storia?" Chiesi ingoiando il pezzo di cibo facendo un notevole rumore

"Non mi sembra il caso papà " rispose Ross prendendomi la mano

"La storia di come ho ucciso la poliziotta più brava di Washington?"

Mi bloccai subito.

"Noi-indicando tutte le persone che erano sedute a quel tavolo- stavamo vendendo una partita di droga e mentre stavamo completando l'affare dei poliziotti entrarono nella stanza, si avvicinano a noi puntandoci le loro loro pistole.-mentre stava raccontando la storia avevo un impulso di alzarmi e attaccarlo- allora a quel momento-parlò mantenendo la forchetta in mano e puntandola verso l'alto- sparammo-fece una lunga pausa mantenendo lo sguardo su di me- corremmo il più veloce possibile per raggiungere i nostri furgoni."

Feci un lungo sospiro
"Tutti i miei ragazzi riuscirono a raggiungere i furgoni, tranne me"

Io ero ancora parecchio lontano, stavo correndo per la strada, e sento dietro di me dei passi. Era una poliziotta ahaha. Stava facendo l'eroina. Pensava veramente di riuscire a prendermi ahaha-abbassò la forchetta- allora mi fermai e aspettai con calma che mi raggiungesse, e dopo 3 secondi le sparai dritta al cuore ahaha"

"La guardai emettere l'ultimo respiro"

Sentivo gli occhi sempre più pesanti.
"Sa come si chiamava la donna?" Chiesi io cercando di non avere la voce strozzata.

"Oh certo. Lora Perckins, moglie del comandante Gredy. Aveva anche una figlia, era piccolissima"

Era mia madre...
Lui ha ucciso mia madre...

"Vedi Lucy...è questo quello che succede quando una persona sfida me o la mia famiglia"

Mi alzai dal tavolo. Gettai con forza il tovagliolo vicino al piatto.
"Scusate ma vado a dormire..Non ho fame" dissi con calma e guardando solo il signor Lynch senza battere ciglia

Andai in camera e dopo essermi messa in canotta e pantaloncini mi misi subito tra le coperte.
Non ci posso credere.

"Hey piccola" disse di corsa Ross entrando in camera e avvolgendomi con le sue braccia.
posò degli umidi baci sulla mia spalla

"Mi ascolti un attimo Lucy..?"
Mi girai di un fianco e aspettai con ansia le sue parole.

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